Torri: una marcia per l’autismo che sensibilizza scuole e famiglie
A proporre l’iniziativa è Sara Fioramanti, responsabile dell’associazione “I colori di Matteo” di Villaggio Prenestino
L’obiettivo è sensibilizzare famiglie, scuole e istituzioni sul tema dell’autismo perché è necessario catalizzare sempre più l’attenzione sulla patologia. È così che nasce l’idea di organizzare una marcia vera e propria che coinvolga i vari protagonisti del sociale e che sia anche da preludio a una serie di progetti incentrati sul disagio di molti bambini.
"I colori di Matteo" e la marcia per l'autismo
A lanciare l’iniziativa è la neonata associazione di Villaggio Prenestino: “I colori di Matteo” che per ora non ha ancora una sede ma ha già portato la sua testimonianza in molte occasioni. A dare il patrocinio all’evento che si svolgerà il prossimo ottobre sarà il municipio VI: nella mattina di martedì, inoltre, il progetto è stato affrontato anche in commissione politiche sociali.
L'autismo è un mondo sconosciuto
“Per molti l’autismo è un mondo sconosciuto – ha detto Sara Fioramanti, responsabile dell’associazione – E i nostri sforzi sono focalizzati sulla diffusione e sulla conoscenza della tematica che spesso fa paura”. Sara è mamma di Matteo, un ragazzo autistico e l’associazione porta il suo nome: “Lui si dedica spesso ai colori, e da qui nasce la denominazione ma l’associazione è rivolta a tutti”. Nello specifico “I colori di Matteo punta alla realizzazione di progetti che includano terapia comportamentali, inclusione sociale e ippoterapia, tra gli altri” ha aggiunto Sara.
L'obiettivo del municipio è rendere l'evento permanente negli anni
Nell’aprile di quest’anno, durante un evento organizzato a Villaggio Prenestino in collaborazione con l’associazione Arco, il municipio è entrato in contatto con la nuova realtà associativa e ha deciso di avviare un percorso. “Non solo la marcia – ha spiegato ai nostri taccuini Laura Arnetoli, consigliera del m5s – ma anche un progetto di più ampio respiro che coinvolga le scuole e che sia istituzionalizzato, che si ripeta ogni anno”.
L’evento, con molta probabilità, si svolgerà il 26 ottobre presso il sito archeologico di Gabi.