Ecodistretto di Rocca Cencia: il QRE incontra l'assessora Montanari

I quartieri riuniti in evoluzione, raccolti sotto l'acronimo QRE, hanno portato avanti la loro battaglia contro l'ecodistretto di Rocca Cencia anche dinanzi alla nuova assessora all'ambiente Pinuccia Montanari. L'incontro si è svolto nella giornata di martedì 17 gennaio e si è avuto in seguito ad una segnalazione che il QRE, appunto, aveva lanciato nei giorni scorsi. Destinatari della "missiva", tra gli altri, il ministro dell'ambiente e il comando municipale di Roma Capitale.

Durante lo scorso mese di dicembre, alcune associazioni appartenenti al QRE, operanti tutte nella zona di Roma Est, si sono "dissociate" dal progetto, sono "uscite" in altre parole, dall'associazione. Chi è rimasto all'interno dell'organismo però ha continuato a battersi per la riqualificazione del territorio di Rocca Cencia e per la dismissione dell'impianto, con l'obiettivo di dare a questi territori il rispetto paesaggistico e archeologico che meritano. A rappresentare la voce del QRE è Andrea De Carolis, ex assessore all'ambiente della giunta Romanella, che proprio nel mese di novembre dello scorso anno ha rassegnato le sue dimissioni a causa della paventata messa in funzione del tritovagliatore di Rocca Cencia. E' stato lui, a nome del QRE a segnalare a dicembre al Ministro dell'ambiente, alla polizia municipale di Roma Capitale, all'Arpa, ai carabinieri Tutela dell'ambiente la necessità di "verificare che non ci siano emissioni che possano nuocere alla salute di cittadini per la zona limitrofa a via di Rocca Cencia 301" (sede dell'ecodistretto ndr).

"La convocazione arriva dopo un certo ritardo, dovuto probabilmente all'azione diversiva fatta da alcuni soggetti già vicini alla Muraro - ha spiegato De Carolis in rappresentanza del QRE - L'assesore ha ascoltato le ragioni ostative agli impianti esistenti e al progetto respinto di ecomostro confermando la chiusura "per ora" del tritovagliatore".

Al tavolo di concertazione i cittadini hanno portato le tavole dei Vincoli di PRG per le falde acquifere e l'espansione residenziale, i grafici del dipartimento  epidemiologico sulla mortalità "record per cancro" e i vincoli paesaggistici. A margine dell'incontro De Carolis ha sottolineato: "L'assessore ha ascoltato attentamente manifestando una certa disponibilità  a condividere le istanze dei cittadini anche preannunciando la prossima costituzione di un osservatorio ambientale che si occuperà, come prima problematica del disastro di Rocca Cencia".

Ma cosa hanno chiesto i cittadini all'assessora? "Monatanari ha dichiarato la sua volontà  di recarsi sul posto per un sopralluogo e avere personalmente visione dei luoghi in questione, noi dal canto nostro abbiamo esternato all'assessore i timori su possibili depistaggi riguardo le problematiche che alcuni personaggi potrebbero produrle e la necessità  di inserire, nel piano industriale AMA, la chiusura dello stabilimento e la sua trasformazione in un centro di ricerca accademico internazionale per l'archeologia ed il restauro".  

In attesa dell' "azione della magistratura", dal QRE aggiungono: "È  stato inoltre fissato un appuntamento per discutere della soluzione delle annose questioni legate alla bonifica della discarica di Castelverde e di Lunghezzina C19 finanziate dalla TAV, restiamo in attesa degli atti amministrativi che diano concretezza ai buoni propositi e confidiamo nell'azione della magistratura a salvaguardia della salute pubblica e nel contrasto di eventuali reati ambientali passati, presenti e futuri".