Val Melaina: il caso del chiosco di via Conti arriva in Campidoglio
Ben due interrogazioni in Comune. Nel frattempo, da una lettera dei Vigili Urbani si apprende che il Dipartimento aveva dato parere contrario all'installazione del chiosco
Notizia fresca di ferragosto, la questione del chiosco in via Giovanni Conti arriva anche negli uffici del Comune. A renderlo noto, il comitato di quartiere Val Melaina, che ha pubblicato il testo dell'interrogazione urgente presentata in Campidoglio dal Gruppo La Destra. Un'interrogazione che si aggiunge a quella già presentata dal consigliere capitolino del Pd, Fabrizio Panecaldo. Ad oggi ancora nessuna risposta è pervenuta dagli uffici. Nel frattempo il chiosco ha superato il suo primo ferragosto che, confidano i residenti di Val Melaina, sarà anche l'ultimo.
Non si è fatta attendere, al contrario, la risposta dei Vigili Urbani alla richiesta di accesso agli atti presentata dal comitato, anche questa pubblicata sul sito dello stesso. A fornire tutta la documentazione sulla situazione del chiosco dovrà essere l'ufficio competente del Municipio IV, spiega il Comandante del IV Gruppo, Renato Marra. Dalla lettera dei Vigili Urbani si apprende inoltre che, in tempi non sospetti, il Comando era stato chiamato ad esprimere il parere inerente l'Occupazione di Suolo Pubblico relativa all'ubicazione del chiosco, e che tale parere era stato favorevole, seppur subordinato ad analogo parere che doveva essere espresso dal Dipartimento VII, competente per la strada in questione. Quando, quindi, dal Dipartimento VII è arrivato parere contrario alla O.S.P., anche i Vigili si sarebbero uniformati a tale parere, secondo quanto spiegato nella lettera, chiedendo successivamente al Direttore del IV Municipio di adottare gli atti amministrativi necessari per la revoca dell'autorizzazione e la rimozione immediata del chiosco.
Di immediato in realtà c'è stata solamente la contrarietà espressa dai residenti, mentre il chiosco continua per ora a festeggiare i suoi mesiversari.
