Quartaccio, al via il cantiere per riqualificare via Monte della Capanna
Partiti i lavori di bonifica e ristrutturazione della via, compresi i cavi aerei della media tensione. In programma altri 6 cantieri stradali sul territorio del municipio, per un totale di circa 10.000 mq di strade da riasfaltare
Sono iniziati i lavori per la risistemazione di via Monte della Capanna, quartiere Quartaccio alla periferia del Municipio XIV. Mentre è già attivo il cantiere per la bonifica dei cavi aerei della media tensione lungo la strada, entro Natale la via sarà riasfaltata fino all’impianto di sollevamento situato a circa 70 metri prima dell’incrocio con via del Quartaccio.
"Stiamo programmando con il Municipio confinante (il XIII) anche l’ultimo tratto di strada rimanente - spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici del XIV Alessio Cecera, che aggiunge - grazie al lavoro di concertazione con le società dei pubblici servizi, l’amministrazione municipale nell’ultimo anno ha portato a casa circa 80.000 mq di superfice stradali riasfaltate a costo zero, puntando su quelle particolarmente devastate come via Monte della Capanna, abbandonata da diversi anni".
Come riportato dallo stesso Cecera, la prossima settimana partiranno altri 6 cantieri stradali sul territorio del municipio, per un totale di circa 10.000 mq di strade da riasfaltare.
Soddisfatto per il l'intervento anche il segretario del circolo PD Quartaccio-Torresina Stefano Riccardi: “Avevamo richiesto una serie di interventi all’assessore Cecera per riqualificare i nostri quartieri. Dopo l’acquisizione dell’Archeoparco e il recente intervento all’incrocio di via valle dei fontanili-via di torrevecchia che ha fluidificato uno degli snodi più congestionati del traffico locale, la bonifica di via Monte della Capanna va a sanare un’altra criticità che i cittadini ci segnalavano da tempo”.
Via Monte della Capanna è anche la stessa strada nei pressi della quale Movimento Roma Capitale denunciava negli scorsi giorni le condizioni sempre più compromesse in fatto di rifiuti sparsi a terra, asfalto e marciapiedi dissestati e vegetazione incolta. "Quando un’amministrazione riduce una periferia in questo modo l’abbandono deve essere inteso come una chiara omissione di atti d’ufficio" attaccava il Presidente del Movimento Marco Visconti,