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Treni soppressi: i pendolari più che infuriati

"In questi ultimi 4-5 giorni ci sono stati disservizi inspiegabili, almeno a noi comuni mortali". Inspiegabilmente soppressi treni senza avviso

"E' bastata una piccola nevicata per mandare in tilt il trasporto ferroviario locale". Questo e non solo, il commento di Rosario Sasso, pendolare della tratta FR5 Civitavecchia - Roma. A quanto pare sono bastati pochi centimetri di neve e Trenitalia, impreparata al fenomeno metereologico, è andata completamente in tilt, sopprimendo alcuni treni. "In questi ultimi 4-5 giorni ci sono stati disservizi inspiegabili, almeno a noi comuni mortali. Molti treni in ritardo - aggiunge Sasso - ed alcuni treni soppressi, causa “avverse condizioni meteo”. In particolare segnalo che da almeno 3 giorni il treno n. 7147 delle ore 7.39 che parte da Ladispoli per Roma Termini è “puntualmente” soppresso, non è dato sapere perché".

Tutto questo ha creato inevitabili problemi in quanto tutti i pendolari dei treni precedenti, circa 300 persone, si sono riversati sui convogli successivi, viaggiando in condizioni alquanto discutibili. "potete intuire in quali condizioni “bestiali” abbiamo viaggiato. Eppure Trenitalia - prosegue Sasso - in una nota ufficiale ha annunciato il giorno 6 u.s. che dal giorno successivo i servizi sarebbero stati regolari sulla nostra tratta, servizio per i pendolari assicurato al 100%.
Chi viaggia regolarmente e tutti i giorni sa che le promesse e gli annunci delle Ferrovie e della Regione Lazio sono da prendere con la dovuta cautela, l’esperienza mia personale mi ha insegnato che in tanti hanno ci hanno fatto molte promesse in gran parte disattese.

Questa mattina dopo la “novità” della soppressione del treno 7147 ho sentito alcuni commenti dei pendolari appiedati: “con questo servizio schifoso non farò più il biglietto”, “in tanti anni tanti ritardi al lavoro, chi mi rimborsa?” e via dicendo. Come gli si può dar torto vista la esasperazione per disservizi che non sono più l’eccezione ma sono diventati giornalieri e “puntuali”?".

Infine Rosario Sasso si rivolge all'assessore Regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida: "quanti milioni ha ricavato dalle multe a Trenitalia come previsto dal contratto relativo, come sono impiegati questi soldi? Ricordiamo che la Regione sovvenziona il trasporto pubblico regionale e Trenitalia, adesso in regime di monopolio, gestisce il servizio. Lollobrigida al momento si è dimostrato molto deciso nell’aumentare le tariffe del trasporto pubblico, aumenti del 30, 30%, ma guarda caso tali aumenti non andranno a beneficio del miglioramento del servizio che è molto scadente".

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