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Municipi, Costantini (ucs): "Mancata riforma? Scusa per salvare 100 poltrone"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Non è ammissibile pensare di rimandare l'accorpamento dei Municipi. La verità è che si continuano ad accampare scuse per salvare cento poltrone". Matteo Costantini, candidato alla presidenza del Municipio I con la lista civica 'Uniti per il Centro Storico', da anni ormai porta avanti la battaglia per la riforma di Roma Capitale.

"La politica sempre in prima fila se si tratta di tagliare risorse per i cittadini - va all'attacco Costantini - si ritira in buon ordine quando, invece, deve intervenire su se stessa, alzando solo polveroni che, alla fine, si risolvono in nulla di fatto. Il mancato taglio delle Province ne è la prova".

Secondo il candidato minisindaco, inoltre, è paradossale la tesi sostenuta da qualcuno secondo cui accorpare i Municipi costerebbe di più del mantenimento dello status quo: "Ridurre le municipalità da 19 a 15 comporta un risparmio di oltre un milione di euro all'anno. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Senza contare che dalla fusione del I e XVII Municipio prenderebbe vita finalmente la City sul modello londinese. Ma forse - conclude ironico Costantini - è proprio questo quello che più spaventa".

Roma, 15 febbraio 2013

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