"La pedonalizzazione dei Fori è stato un passo alquanto azzardato da parte del Sindaco - afferma il Presidente dell'U.Di.Con., Denis Nesci, a distanza di un mese dalla tanto contestata decisione di chiusura al transito delle autovetture di una parte del centro storico - modificare il piano di circolazione della Capitale è stata una mossa avventata che ha già suscitato l'ira dei residenti e, tra qualche giorno - aggiunge il Presidente Nesci - anche quella dei cittadini che per motivi di studio o di lavoro dovranno transitare su un'area completamente rinnovata, diventata quasi irriconoscibile da quella che avevano lasciato prima della partenza dalle vacanze".

Essere il primo cittadino di una Capitale è sicuramente un incarico che richiede una buona conoscenza delle problematiche territoriali tra cui quelle relative ai trasporti pubblici, alla viabilità, alla riqualificazione del piano urbanistico, nonché alla cura delle aree verdi che a Roma scarseggiano o, peggio, sono lasciate al degrado. La realtà romana, infatti, è estremamente complessa e pertanto è necessario studiare attentamente e nei minimi particolari ogni intervento richieda un cambiamento drastico, come quello avvenuto in questi ultimi mesi.

Basta parlare con i cittadini per rendersi conto che la scelta, dettata anche dalla volontà di dare subito un segnale di rottura rispetto alla precedente amministrazione, sembra non aver proprio trovato il giusto apprezzamento.

"In questi giorni sono arrivati numerosi reclami da parte dei cittadini spiazzati dai sensi unici introdotti con la nuova viabilità, in particolare oggi è stata la prova del nove con il rientro dei ragazzi a scuola; pertanto - conclude Denis Nesci - abbiamo diffidato formalmente il Sindaco al ripristino della rete stradale intorno al Colosseo, al fine di agevolare il flusso in una zona densamente trafficata".