Omicidio Grottaferrata, Simona ad Alessio: "Mi mancherai come l'aria"

Simona Di Pietro è la cugina di Alessio, il ragazzo accoltellato e ucciso nel fine settimana in un pub di Grottaferrata, e ha scritto una lettera aperta ai giornali locali per ricordare il cugino ucciso e di raccontare il suo dolore e la sua incredulità.

I funerali di Alessio si svolgeranno domani alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria delle Mole, frazione di Marino dove viveva il ragazzo ucciso.

"Alessio va ricordato per quello che era. Non era un ragazzo normale, era un ragazzo speciale: era mio cugino e per me non può essere una ragazzo come tutti gli altri. Lui era orgoglioso, sorridente, lunatico, incazzato. Incazzato come tutti i ragazzi di vent’anni e io lo so bene perché ne ho solo qualcuno più di lui. Era sempre innamorato Alessio… era vanitoso, ma rivendicava sempre la sua virilità, guai a dirgli qualcosa in contrario! Era buono e socievole, casa sua era casa di tutti…era generoso e spendaccione…Alessio doveva trovar e ancora la sua strada… era come un nomade in cerca di casa…l'unica certezza per lui era che il calcio lo faceva stare bene… Alessio aveva fiducia nelle persone… Alessio faceva tante cavolate, forse, ma io non l'ho mai visto farne una, aveva tanto rispetto per me e stavamo troppo bene insieme…Alessio era forte fisicamente, ma aveva un'anima più fragile del cristallo... Alessio amava fare le sorprese. Adesso la sorpresa l'hanno fatta a lui uccidendolo in un modo assurdo. La parola morte è brutta ma non c'è altro modo per definire quello che è capitato a lui. Non avrei mai voluto usarla, Mai!".

"E ancora  mi rimane difficile usare il passato quando parlo di lui. Alessio non va dimenticato e io giuro che fino a che sarò in vita chiederò giustizia per quello che è accaduto e cercherò di capire perché è accaduto, anche se forse non c'è neppure un motivo. Sicuro è che nessun motivo è valido per giustificare un atto del genere nei confronti di un ragazzo. Non avrò paura di niente e di nessuno, anche perché questa è stata una delle cose peggiori che mi potessero fare. Ora mi rivolgo a te Alessio, sperando che in qualche modo il mio messaggio ti arrivi. Quando sei nato ero piccola, ma mi ricordo della gioia immensa che ci hai dato. Altrettanto immenso è il dolore che proviamo adesso. Ma cercherò di non piangere perché devo stare vicino ai tuoi genitori. Cercherò di proteggere tuo fratello come facevi tu e, anche se non riuscirò mai nell'impresa, non smetterò mai di provarci. Mi dispiace solo che non sia riuscita a proteggere te. Mi mancherai tantissimo, come l'aria"