Rocca di Papa, il sindaco Boccia: "La città metropolitana deve essere eletta"
La città metropolitana deve avere organi eletti democraticamente e non imposti dall'alto: questa la convinzione del sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia che ieri ha partecipato alla Conferenza dei sindaci
L'istituzione della Città metropolitana anima il dibattito politico nei comuni della provincia. Il sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, ieri ha partecipato alla Conferenza dei Sindaci che ha nominato la commissione che elaborerà entrò aprile 2013 uno statuto provvisorio per poi arrivare alla stesura definitiva nel 2014.
A margine dell'incontro il sindaco Boccia ha voluto esprimere la propria opinione su quello che dovrà essere il futuro della Città Metropolitana strettamente legato a quello delle tante realtà comunali che compongono l'attuale provincia di Roma. Su una cosa il sindaco di Rocca di Papa è certo, il nuovo ente dovrà essere eletto direttamente dai cittadini: "La governance della futura Città Metropolitana deve essere eletta democraticamente e non imposta. La necessità è quella di creare un ente a servizio della comunità, meno ingessato da una eccessiva burocrazia e quindi più attivo e
veloce nel rispondere alle esigenze del territorio”.
La Città metropolitana così come delineata dal Governo Monti soffre di un deficit democratico mettendone alla guida il sindaco di Roma ed escludendo da questa decisione i 4 milioni di cittadini che vivono nelle altre realtà territoriali. Lo scorso 28 settembre il consiglio comunale di Rocca di Papa aveva approvato una mozione, analogamente approvata da altri comuni, che chiede di rispettare il principio di rappresentanza e di non penalizzare le entità locali.
