Città Metropolitana: se ne parla tra i sindaci della Comunità Montana
Che ne sarà dei paesi dei Castelli Romani con l'arrivo della Città Metropolitana: la Comunità Montana dei Castelli Romani ha deciso di promuovere alcuni incontri istituzionali per confrontarsi con Comuni, Regione e Provincia
Preoccupazioni, incertezze e dubbi: questi gli stati d'animo tra i sindaci dei Comuni dei Castelli Romani per l'istituzione della Città metropolitana che vede la soppressione della Provincia di Roma secondo quanto stabilito dal decreto legge 95/2012. La Comunità Montana dei Castelli si è fatta portavoce delle possibili ripercussioni che questo decreto avrà sul territorio provinciale sia da un punto di vista dello sviluppo economico, culturale e sociale.
Di questa situazione di incertezza ne parla anche un documento Anci che la Comunità Montana ha fatto proprio: “Il documento presentato dall’Anci è stato deliberato in Giunta – ha spiegato il Sindaco di Monte Porzio Catone Luciano Gori - in quanto questa vicenda politica e amministrativa desta molte preoccupazioni. Raccogliamo la preoccupazione espressa dalla Comunità Montana, sarà infatti minata l’identità del territorio dal punto di vista non solo amministrativo, ma anche storico e culturale. Vogliamo dunque che la Provincia possa lavorare in sinergia con la Città di Roma e nello stesso tempo mantenere la propria autonomia governativa”.
“La Comunità Montana - dichiara il Presidente De Righi - si fa interprete della preoccupazione dei nostri Comuni e degli amministratori. Vogliamo però lavorare anche in senso positivo: nella prima quindicina di settembre il consiglio comunitario chiamerà a raccolta i nostri amministratori comunali e i rappresentanti di Provincia, Regione e Parlamento per una strategia condivisa di fronte alla questione metropolitana”.
