Municipio XIII, un anno di giunta Castagnetta: tra bufale e gaffes, la salva lo staff
Come se l'è cavata la minisindaca del municipio Aurelio, tra errori macroscopici sul piano comunicativo a una serie di risultati "raggiunti" più di facciata che sostanziali
Tanta forma, poca sostanza e una sorta di "tutoraggio" da parte del Campidoglio che ne controlla costantemente l'operato. Il primo anno da presidente del XIII municipio per Giuseppina Castagnetta non è partito bene. Sempre a fianco della sindaca Raggi in eventi e fatti di cronaca che interessano il suo territorio, vedi la presentazione della funivia Casalotti o il sopralluogo nel residence Bastogi, non sembra capace di muoversi in autonomia.
Nei primi sei mesi ha collezionato una serie di errori macroscopici sul piano comunicativo, con post "maldestri" pubblicati sulla pagina Facebook: dalla bufala dei 700 vigili imboscati e "tirati fuori" dagli uffici grazie alla stretta della prima cittadina, ai pesanti attacchi ai consiglieri di opposizione con un linguaggio non proprio consono a una figura istituzionale. E, fino a marzo, non si trovava quasi nessun atto della giunta sul sito del Comune di Roma. Poi la presidente ha tentato di rimettersi in carreggiata, marcata stretta dallo staff capitolino.
Con l'hashtag #cosastiamofacendo, riempie da settimane il web di "risultati raggiunti", mese dopo mese, link dopo link. Alla pagina del municipio troviamo una serie di documenti in pdf con lunghe liste di cose fatte per il territorio. Per lo più sono da attribuire ai dipartimenti comunali, vedi i lavori nella Galleria PASA o la sottoscrizione del contratto per i lavori di raddoppio di via Boccea. Nota positiva: è comparsa sempre on line una tabella con gli interventi di manutenzione edilizia ordinaria negli edifici pubblici del municipio, quali fatti e quali in programma, consultabile dai cittadini. Ma per lo più le azioni svolte si limitano a sopralluoghi, riunioni, tavoli tecnici, mappatura del verde o delle strade ammalorate.
"Si è lavorato in collaborazione con l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale affinché il servizio giardini del municipio disponesse nel più breve tempo possibile dei mezzi e delle apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle mansioni quotidiane". O ancora: "Si è predisposta una procedura per la pianificazione e la reportistica per gli interventi del servizio giardini". E poi "si è partecipato alle riunioni in Assessorato alla Sostenibilità Ambientale per la definizione delle misure applicative del Piano di gestione materiali post consumo approvato recentemente dalla giunta capitolina". Interventi più di facciata che sostanziali.
Sul piano strettamente politico, il clima non è stato sempre sereno nelle stanze di via Aurelia. La maggioranza ha perso la consigliera Isabel Giorgi, 20enne, passata a Fratelli d'Italia dopo aver lamentato attacchi continui e ostacoli allo svolgimento del lavoro quotidiano da parte di alcuni colleghi grillini. Scelta che ha mandato su tutte le furie la presidente. Mentre i consiglieri Augusto Ligi e Davide Federici hanno abbandonato la presidenza delle rispettive commissioni. Ufficialmente per un "normale avvicendamento delle cariche", procedura che però non ha precedenti nè eguali in altri municipi. C'è chi invece chi ha raccontato di frizioni con la giunta.
Ultimo episodio che non fa onore al municipio guidato da Castagnetta la rissa in Aula tra consiglieri Cinque Stelle e Fratelli d'Italia. Alla richiesta del gruppo di centrodestra di installare una targa in memoria di Corazon Abordo, la cittadina filippina morta investita a Battistini due anni fa, i pentastellati hanno inizialmente risposto con un "no" immotivato che ha infiammato gli animi. Fino ad arrivare alle mani su un tema che forse non lo meritava. Voto: 4
