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Buontempo: “Sui gay confermo quel che ho detto”

Teodoro Buontempo, assessore della Regione, conferma di non volere gay nel suo partito e aggiunge: "l'iscrizione del gay è incompatibile con il modello di società che si prospetta"

Teodoro Buontempo dopo aver dichiarato di non volere gay nel suo partito e aver dato vita a molte polemiche torna sulle sue parole, non per smentirle o ridimensionarle, ma per confermarle: "Il partito non è un circo dove ognuno fa il suo numero. Confermo ciò che ho detto sui gay perché il partito è fatto di valori e riferimento e modelli di sviluppo della società".

Buontempo, assessore alla Politiche per la casa della Regione Lazio, rilascia queste dichiarazioni ai microfoni di RadioRadio durante la trasmissione 'Un giorno speciale', condotta da Francesco Vergovich e Valeria Colangelo.
"Se un movimento politico è contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e alle adozioni di minori da coppie omosessuali - aggiunge - l'iscrizione del gay è incompatibile con il modello di società che si prospetta. I partiti sono diventati oggi dei contenitori vuoti dove c'è di tutto. I partiti sono diventate bande di interesse, bande di amici che si contendono spazi di potere".

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