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A Pasqua e Pasquetta raccolta rifiuti a rilento: disagi in città

Da una parte i visitatori che hanno affollato il centro, dall'altra le chiusure degli impianti del nord che smaltiscono i rifiuti romani. Ama: "Il servizio è stato garantito. A lavoro per sanare eventuali e circoscritte situazioni di degrado"

Cassonetti pieni a macchia di leopardo da nord a sud della città e cestini traboccanti di cartacce nel centro storico. Il weekend pasquale crea problemi alla raccolta rifiuti e manda in affanno gli operatori Ama. Monti, Testaccio, Trastevere, ma anche Boccea, Magliano, Tuscolano, le Torri. Da una parte i turisti nuovamente presenti in città ad affollare strade e piazze con il fisiologico aumento di immondizia prodotta, dall'altro lo stop parziale delle lavorazioni per i festivi in discariche e termovalorizzatori del nord, che smaltiscono anche i rifiuti romani, e il conseguente rallentamento dei processi nei tmb, gli impianti di trattamento meccanico-biologico di Ama a Rocca Cencia e di Colari a Malagrotta. Una combo che la Capitale ben conosce e che a ogni "ponte" festivo rischiare di creare problemi alla raccolta. 

La versione di Ama

A detta dell'azienda il suo impianto di Rocca Cencia avrebbe funzionato regolarmente e il servizio nel weekend lungo sarebbe stato garantito. "Sono state raccolte e avviate a trattamento - si legge in una nota stampa - oltre 1.600 tonnellate di rifiuti indifferenziati, circa 200 tonnellate in più rispetto all'analoga festività del 2021". "L'azienda ha inoltre assicurato, come di consueto, i presidi nelle aree del Centro Storico (Spagna, Trevi, Pantheon, Navona, Corso, Colosseo, Campidoglio, area S. Pietro, Castel Sant’Angelo, piazza Venezia, Fori Imperiali, ecc.) e sul lungomare di Ostia, che hanno visto una notevole presenza di cittadini e turisti, con attività mirate di svotamento dei cestini getta-carte e spazzamento".

Certo, la giornata di oggi servirà comunque a recuperare qualche difficoltà ammessa dalla stessa Ama. "Tecnici e preposti operativi - si specifica - sono al lavoro per monitorare a ciclo continuo il territorio nei vari quadranti cittadini in modo da assicurare e verificare la regolarità dei servizi e sanare nel breve periodo eventuali e circoscritte situazioni di degrado".

La testimonianza dei lavoratori

I lavoratori poi confermano le difficoltà. "La chiusura degli impianti durante i festivi crea problemi da sempre  - racconta a RomaToday un lavoratore del gruppo Lila, che preferisce rimanere anonimo - senza contare un sistema di raccolta che non garantisce una corretta differenziazione dei rifiuti. Ci ritroviamo di tutto dentro ai sacchetti".

Anche materiali infiammabili, come dimostrano due incendi improvvisi scoppiati lo scorso sabato all'interno di una macchina madre (camion Ama che trasporta i rifiuti agli impianti), e di un compattatore csl, che hanno costretto gli operatori a svuotare immediatamente il carico, precisamente a via Raimondo Scintu in zona Cinecittà, nella piazzola di sosta dei mezzi Ama. 

Verso il consiglio straordinario

Al capitolo rifiuti intanto la città attende il consiglio straordinario sul tema in programma per mercoledì 20 aprile. Sarà l'occasione per il sindaco Gualtieri e per il nuovo direttore generale Andrea Bossola di illustrare nel dettaglio i contenuti del futuro piano industriale, specie al capitolo impiantistica. Di quali impianti si doterà la Capitale, oltre ai biodigestori già annunciati (che riguardano però esclusivamente la frazione organica della raccolta), e in cosa consisterà l'operazione di reingegnerizzazione della raccolta in città. 

Per segnalare disservizi legati alla raccolta rifiuti nel vostro quartiere potete inviare segnalazioni alla mail romatoday@citynews.it

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