Rifiuti, Raggi all'officina di Ostia: "Ama sta uscendo dalla palude"
Abbandonata da tre anni, in tre mesi di attività l'officina ha effettuato 300 riparazioni
Era stata 'individuata' grazie a una segnalazione. "Perfettamente funzionante, ma chiusa". L'officina di piazza Bottero a Ostia, di proprietà dell'Ama, aperta ormai dal 22 gennaio scorso, è stata visitata oggi dalla sindaca Virginia Raggi, decisa ad andare a raccogliere tutti frutti sul territorio del X municipio di quella che lei stessa ha definito "l'officina ritrovata". Insieme a lei, l'amministratore unico di Ama, Lorenzo Bagnacani, l'assessora all'Ambiente di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, e il presidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco.
In circa tre mesi di esercizio, ha spiegato Raggi, "sono stati già effettuati 300 interventi sui mezzi piccoli, i cosidetti squaletti. Prima per la loro riparazione ci volevano due o tre giorni a fronte dell'attuale mezz'ora, massimo un'ora". Ama" ha aggiunto la sindaca "sta uscendo dalla palude in cui l'abbiamo trovata e sta cercando di rimettere in piedi un sistema che in teoria è stato studiato per funzionare. Inoltre abbiamo lanciato dieci officine mobili, di cui sette nuove, per le piccole riparazioni".
A parlare di "Ama di municipio" è stato l'amministratore unico Bagnacani. Non solo l'officina. Entro la fine del mese, sul territorio di Ostia partirà anche la nuova raccolta differenziata porta a porta. L'officina "era un patrimonio di proprietà dell'azienda. L'abbiamo rimessa in funzione e crediamo possa avere un significato molto profondo per noi perché ci permette di creare l'Ama di Municipio".
La notizia - La denuncia risale a due anni fa
Proprio nei prossimi giorni, nel X municipio, partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta. "Desidero ringraziare l’amministrazione per l’attenzione rivolta al nostro municipio" le parole dall’assessore all’Ambiente e vice presidente del municipio X, Alessandro Ieva. "Una sinergia per fare squadra con un unico obiettivo: quello di mettere in campo tutte le nostre forze per un cambio di passo".
La visita a Ostia è stata anche occasione per parlare del fenomeno dei cassonetti bruciati, che si è verificato soprattutto nel VII e nel X municipio. "Un fenomeno che ha causato complessivamente 230 contenitori stradali completamente bruciati in cinque mesi. Non si tratta più di vandalismo ma di un'azione mirata contro l'azienda". Ha continuato la sindaca: "Il costo di ogni singolo contenitore è di 750 euro l'uno quindi il danno è grande. Ma questa attivita di contrasto non può essere condotta solo da Ama: c'è il supporto della Polizia locale per cercare di individuare queste persone. Abbiamo inviato poi una nota alla Prefettura per convocare il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per farci supportate dalle altre forze di polizia e sconfiggere questo fenomeno che mira a colpire direttamente Ama".
"Stiamo predisponendo un intervento strutturale anche con la videosorveglianza sui cassonetti intelligenti" ha aggiunto Montanari. "Anche le Domus ecologiche saranno videosorvegliate e le telecamere renderanno visibili eventuali atti vandalici" ha spiegato Bagnacani. "Le Domus ecologiche nascono già con la videosorveglianza, naturalmente ci auguriamo che altri attacchi non accadano".