Lucherini: "Consiglieri Lista Polverini evitino brutte figure"
"Perazzolo, Miele e Melpignano sono informatissimi dei fatti, ma hanno taciuto. Sarebbe il caso lo facessero più spesso"
“I consiglieri Perazzolo, Miele e Melpignano si lanciano in difese improbabili, assumendosi responsabilità che in teoria non dovrebbero avere. Vuol dire che sono consiglieri regionali quantomeno informati dei fatti relativi alla pericolosità dell’elisuperficie del S. Camillo e hanno taciuto. Complici del silenzio generale sulla sconcertante esistenza di uno studio che mette nero su bianco la verità. Per quanto riguarda la precedente gestione del S. Camillo dico solo che, con l’ex direttore, l’eliporto ha sempre funzionato, con l’attuale, quasi mai. Ho grande stima del direttore Aldo Morrone, ma nondimeno siamo stati eletti per difendere gli interessi dei cittadini del Lazio, non quelli di un qualsiasi direttore generale per quanto bravo e trasversale. Se ha riscontrato sintomi di irregolarità sui bilanci dell’azienda è giusto che ne abbia informato la Presidente: è suo dovere. Spero risulti che abbia fatto la stesso con l’elisuperficie 118 e credo proprio non sia stata sua la decisione di costringere malati gravi ad una sosta al Cto prima di arrivare al S. Camillo. Informo i tre solerti coristi della Lista Polverini che se per l’ex direttore Macchitella si segnalano sintomi di irregolarità nei bilanci, per due dei direttori generali attualmente in carica: quello di Frosinone e quello della Asl Roma E, la Corte ha emesso sentenze di allegra gestione, eppure sono ancora al loro posto. Perazzolo, Miele e Melpignano anche in questo caso, naturalmente, sono informatissimi dei fatti, ma hanno taciuto. Sarebbe il caso lo facessero più spesso, dispiace sempre vedere consiglieri regionali ridotti a semplici coristi”.
Lo dichiara in una nota il consigliere Pd in Regione Lazio Carlo Lucherini