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"No al corteo di Casapound a Roma": Anpi e associazioni contro la manifestazione del 28 maggio

Lettera di Anpi indirizzata a prefetto, questore, procuratore e sindaco di Roma: "In quella data ricordiamo la strage di Brescia e gli omicidi negli anni di piombo"

Il 28 maggio a Roma è in programma un corteo di CasaPound "contro il governo e per l'Italia". Il movimento dei fascisti del Terzo Millennio lo hanno annunciato tramite il sito ufficiale il 22 aprile, con una locandina che raffigura il Colosseo in toni chiaroscuri che emerge da un mare di bandiere rosse con al centro la tartaruga simbolo dell'associazione. La novità non piace alla sinistra radicale e all'Anpi, l'associazione nazionale partigiani d'italia, perché la data combacia con la l'attentato di piazza della Loggia a Brescia (1974) e con gli omicidi nel 1980 a Roma del carabiniere Francesco Evangelista davanti al liceo Giulio Cesare e a Milano del giornalista Walter Tobagi.

Insomma, per gli antifascisti viene macchiato il ricordo di momenti tragici della storia d'Italia, soprattutto perché in buona parte legati all'azione di gruppi di estrema destra come i Nar, nuclei armati rivoluzionari. In una lettera indirizzata al prefetto Matteo Piantedosi, al questore Mario Della Cioppa, al procuratore generale Francesco Lo Voi e al sindaco Roberto Gualtieri, l'Anpi chiede di vietare il corteo. 

E lo fa a nome dei familiari dei caduti di piazza della Loggia, delle "famiglie italiane martiri", degli ex deportati nei campi nazisti, dei perseguitati politici antifascisti. "Rimane esplicito il richiamo del movimento Casapound al fascismo - si legge nell'appello - ed accertato il suo sistematico ricorso all'uso della violenza ed all'apologia del fascismo, come dimostrato anche dalla sentenza di Bari su 'ricostituzione partito fascista' per Casapound. Motivo per il quale questo movimento dà scandalo nell'occupare ancora i locali pubblici di Via Napoleone III a Roma oppure di Area 121 ad Ostia".

"Certi di un suo impegno e sensibilità in tal senso - si conclude la lettera - siamo a chiederle di non autorizzare, il prossimo 28 maggio 2022, l'annunciato corteo nazionale della formazione neofascista Casapound a Roma, Capitale d'Italia e città decorata di Medaglia d'Oro per il Risorgimento e per la Resistenza". A firmarla tra gli altri il presidente del comitato provinciale Anpi Fabrizio De Sanctis, il presidente dell'associazione familiari caduti di piazza della Loggia Manlio Milani, i segretari romani di Cgil e Uil Michele Azzola e Alberto Civica, Giuseppe De Marzo di Libera contro le mafie, il coordinatore della rete studenti medi Leonardo Soffientini, Massimo Converso di Opera Nomadi, Vincenzo Vita di Articolo 21, la Rete dei Numeri Pari, la Casa Internazionale delle Donne, Sinistra Civica Ecologista, Articolo Uno ed Europa Verde. 

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