Funivia, Rocca (Fdi-An): "Amministrazione ancora lontana dalle priorità dei romani"
"Forse sarebbe il caso di impiegare i fondi per migliorare e completare le linee della metropolitana"
Il Sindaco Virginia Raggi ha rilanciato la sua "simpatica" idea di voler realizzare una funivia nel quadrante Casalotti-Boccea e lo ha fatto proprio mentre l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici comunicava i voti dati dai romani. La città si è meritata un bel 5 complessivo ed in particolare i romani bocciamo la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade, i trasporti e la manutenzione stradale.
In Campidoglio invece di prenderne atto e di pensare a come impegnare i soldi dei contribuenti per migliorare questi servizi stanno impegnando strutture, uomini e uffici comunali per un progetto del tutto inutile e che sicuramente non rappresenta una priorità per i cittadini.
Dichiara Federico Rocca responsabile enti locali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.
Al di là dell'assurdità dell'idea mi chiedo con quali fondi vorrebbero realizzare la funivia, perché senza copertura finanziaria vuol dire che stanno giocando a fare gli amministratori mentre la città sprofonda, mi chiedo anche quale utilità trasportistica avrà, quali saranno i benefici e le ricadute per il territorio, quali studi sono stati fatti a sostegno del progetto.
Forse sarebbe il caso di impiegare i fondi per migliorare e completare le linee della metropolitana, per acquistare più bus, per realizzare più corsie preferenziali e proteggerle in modo da rendere il trasporto pubblico più veloce, puntuale ed efficiente.
Invece no, la Raggi vuole la funivia a Boccea, un progetto sicuramente strategico per risolvere il problema della mobilità cittadina, purtroppo - conclude Rocca - questa è l'ennesima riprova di quanto sia distante l'amministrazione pentastellata dai reali problemi della città, mi auguro che tornino quanto prima con i piedi per terra poiché i dati forniti dall'Agenzia ci consegnano un quadro devastante di Roma e soprattutto fate attenzione alla lobby dei frigoriferi che vuole mettere in ginocchio la città.