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La raccolta differenziata cresce nel Lazio e cala solo a Roma: nella Capitale è la prima volta dal 2011

I dati sono dell'Ispra: rifiuti differenziati sotto il 43%. Ogni romano paga 249,76 euro

Dopo 6 anni di costante crescita, nel 2018 per la prima volta è calato il dato sulla raccolta differenziata a Roma. La fotografia l'ha scattata l'Ispra nel suo consueto rapporto annuale sulla produzione dei rifiuti urbani (edizione del 2019 con dati relativi al 2018). "La percentuale di raccolta differenziata è del 42,9%, in leggera flessione rispetto al 43,2% del 2017- si legge nel report dell'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale- Dopo l'incremento di quasi 18 punti tra il 2011 e il 2016 (dal 24,2% al 42%, con il balzo maggiore negli anni di gestione Marino, ndr) la percentuale di raccolta non ha mostrato progressi nell'ultimo biennio". 

Nella Regione Lazio differenziata in crescita

Nel Lazio invece il dato è in crescita. In questo caso le percentuali nel 2018 sono in controtendenza con la differenziata in  salita di quasi due punti percentuali rispetto all'anno scorso, passando dal 45,5% al 47,34%. 

La Provincia più virtuosa è stata quella di Viterbo, col 51,41% di raccolta differenziata, che come dato assoluto corrisponde a 69.401 tonnellate di rifiuti raccolti in maniera "separata". Seguono quella di Latina 50,67% (143.749 ton di rifiuti raccolti in maniera differenziata), Frosinone 50,41% (89.268 ton), Rieti 47,01% (29.230 ton), chiude quella di Roma (parliamo di territorio provinciale, ndr) col 46,49% ma che riporta anche il dato assoluto piùalto (1.101.467 ton.) soprattutto in considerazione della presenza su quel territorio di Roma Capitale.

Situazione a Roma

"Nel 2018 la produzione dei rifiuti del Comune di Roma è pari a 1,7 milioni di tonnellate, con una crescita del 2,5% rispetto al 2017. Il valore pro capite supera i 600 chilogrammi per abitante per anno, attestandosi a 605 chilogrammi (quasi 18 chilogrammi per abitante in più rispetto al 2017", si legge ancora nel report. 

Nel 2018, fino a esattamente un anno fa, era ancora in funzione a Roma il tmb Ama Salario, per questo nella scheda dell'Ispra si legge che "nel Comune di Roma sono presenti 4 impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani che hanno gestito oltre 760mila tonnellate di rifiuti indifferenziati e 3 impianti di trattamento meccanico che hanno trattato poco più di 100mila tonnellate di rifiuti indifferenziati e 140mila tonnellate di altre frazioni dei rifiuti urbani". 

Ancora, sempre nell'anno passato "circa 10mila tonnellate sono state esportate dal Comune verso la Germania per la successiva valorizzazione energetica. Nel territorio comunale sono presenti 8 impianti di compostaggio che trattano circa 44mila tonnellate. La raccolta della frazione organica (umido+verde) del Comune di aroma, nel 2018, è pari a 258mila tonnellate. Oltre 200mila tonnellate vengono, dunque, inviate fuori regione per il trattamento (in Friuli Venezia Giulia e Veneto per la gran parte)".

Quanto costano ai romani i rifiuti? "Il costo totale di gestione dei rifiuti urbani sostenuto da ogni cittadino romano è pari a 249,76 euro, di cui il 41% sono costi fissi ed il restante 59% variabili". [fonte Agenzia DIRE]

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