Gioco d’azzardo, arrivano i controlli a distanza. Raggi: “Siamo la prima grande città a farli”
Sarà possibile verificare lo spegnimento degli apparecchi video lottery anche da remoto. Soddisfatto il Campidoglio, Raggi: “Il gioco d’azzardo patologico è una piaga che rovina le famiglie”
Controlli a distanza sul funzionamento delle slot machine. Grazie ad un sistema fornito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sarà possibile verificare in tempo reale l’accensione degli apparecchi VLT. Le "video lottery terminal" infatti, sono autorizzate a funzionare solo in determinate fasce orarie. Ma non sempre i limiti imposti dalla legge vengono rispettati.
Gli orari di accensione
"Da giugno 2017 per contrastare l'azzardopatia, una vera e propria piaga sociale che rovina migliaia di famiglie, abbiamo deciso di limitare gli orari per l'accensione degli apparecchi da gioco con vincita in denaro a non più di otto ore al giorno” ha ricordato la Sindaca Virginia Raggi. Nella Capitale le slot machine possono essere tenute in funzione solo dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23.
I controlli a distanza
Al di fuori delle fasce orarie prestabilite, le macchinette vanno tenute spente, ovvero senza alimentazione e scollegate dal sistema. Ma finora non era stato semplice verificare il rispetto della normativa perché, in città, ci sono più di 50mila apparecchi. “Ora basterà un semplice click per scovare i contravventori – ha sottolineato Raggi – e di conseguenza per sanzionarli”.
L'azzardopatia
L’ausilio tecnologico si affianca ai provvedimenti già intrapresi per contrastare il fenomeno della ludopatia. Il Lazio, secondo i dati Eurispes, è la seconda Regione in Italia per numero di giocate fisicamente effettuate. Un tale volume d’affari, produce ricadute patologiche sulla popolazione. Per questo le istituzioni stanno approntando un insieme di provvedimenti finalizzati a contere il fenomeno.
L'ordinanza no slot della Raggi
Il contrasto al gioco d'azzardo patologico
La stretta sul gioco d’azzardo non si avvale infatti del solo controllo a distanza appena attivato. L’Assemblea Capitolina è oggi tenuta ad integrare il regolamento per le sale slot ed i Giochi Leciti. Vanno uniformate alla sopravvenuta normativa regionale che al momento dell’approvazione della delibera capitolina, nel 2017, non esistevano.
I siti sensibili
La guerra all’azzardopatia prevede di vietare l’apertura di nuove sale gioco con VLT, di agenzie per le scommesse e di esercizi che installano giochi con vincita in denaro, a meno di cinquecento metri dalle aree sensibili (scuole, luoghi di culto e bancomat. Sarà vietato anche aprire sportelli bancari e bancomat all’interno di attività in cui siano installati macchinari di video lottery, in modo da ridurre la disponibilità di contante nelle mani dei giocatori patologici.
I vantaggi del nuovo strumento
"La Polizia Locale non avrà più bisogno di effettuare controlli fisicamente presso i locali, ma potrà farlo a distanza, in ogni momento - ha ricordato Sara Seccia, vicepresidente dell'Assemblea capitolina - ed a beneficiarne saranno "anche i gestori onesti che si stanno conformando agli orari dell'ordinanza, facendo il loro dovere".