"Apprendiamo da Roma Today dell'indagine sui sedicenti tassisti, in realtà solo abusivi. Ringraziamo calorosamente Antonio Pignataro del Commissariato Viminale e i suoi uomini che, seguendo le indicazioni del Questore Nicolò D'Angelo, stanno conducendo una indagine volta al ripristino della legalità in quello che è lo scalo ferroviario più importante di Italia. Sono stati infatti sequestrate 38 autovetture e denunciato i relativi conducenti che esercitavano abusivamente la nostra professione, adescando i clienti appena scesi dai treni sia lungo i corridoi di attesa dei taxi. 

Ormai da tempo segnalato e denunciato questo come altri fenomeni di abusivismo, abbiamo accolto la notizia con grato entusiasmo, anche e soprattutto in vista del grande appuntamento del Giubileo. Di certo la strada da percorrere è ancora lunga, ma il sentiero è quello buono, quello che oltre a mandare un segnale positivo e concreto a tutti noi tassisti, è anche quello che preserva dai pericoli quanti giungeranno a Roma. 

Questi loschi personaggi "operano" prepotentemente, minacciosamente e a disprezzo di quanti vivono e lavorano nell'osservanza della legge, così come molti altri affaccendati in atti criminosi a danno di chi si trova alla stazione Termini. Sappiamo dunque quale ulteriore sforzo si è reso e si rende necessario compiere ogni giorno alle forze dell'ordine che, con l'occasione, ringraziamo tutte.

Ringraziamo da ultimo gli agenti della Polizia di Roma Capitale che hanno individuato proprio in questi giorni noleggiatori abusivi di vario genere tra cui anche motoveicoli "Vespa", elevando le dovute sanzioni e il fermo amministrativo.

Lo dichiara in una nota Giuseppe Basili Presidente Taxi Roma Capitale