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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Tutto pronto per le Ama di municipio. Alfonsi: "Vi racconto la nostra grande rivoluzione"

Dopo otto mesi di sperimentazione la nuova articolazione aziendale si prepara a entrare in vigore con il nuovo contratto di servizio. Ecco come funzioneranno 

Dal 1 aprile le Ama di municipio saranno realtà. Con l'entrata in vigore del nuovo contratto di servizio, pronto a essere approvato in giunta entro marzo, la nuova organizzazione decentrata del servizio di igiene urbana passerà dalla fase della sperimentazione a quella della piena operatività. "Una grande rivoluzione per Ama" come la definisce l'assessora ad Ambiente e Rifiuti Sabrina Alfonsi. "L'azienda viene ridisegnata su questa idea di decentramento del servizio" spiega a RomaToday. "Parliamo di una personalizzazione dell'offerta rispetto alle specificità dei singoli territori". 

Cosa dice il nuovo contratto di servizio

Non si ragionerà più solo sulle grandi categorie, vedi utenze domestiche e utenze non domestiche, ma sulla loro articolazione a livello di quartiere. Qualche esempio? "In IX municipio durante questi mesi di test del nuovo servizio, il dirigente specifico sul territorio ha pianificato, insieme con l'assessore locale, un progetto che ha riguardato le grandi stradi commerciali, dove sono state installate isole ambientali per la raccolta rivolta ai negozianti". E ancora, in V municipio è stata fatta richiesta di nuovi centri di raccolta mobili domenicali per gli ingombranti, data la presenza diffusa di microdiscariche a bordo strada. 

"Anche i modelli di raccolta saranno via via studiati sulle esigenze dei singoli quartieri" spiega ancora l'assessora. Porta a porta, stradale, isole ambientali, verranno calate sui territori in relazione alla loro conformazione urbanistica e al numero e tipologia di utenze presenti. Ma non finisce qui. 

Al momento a dirigere le Ama di municipio c'è Leslie Capone, ex assessore dell'VIII municipio. Sotto di lui 15 tra dirigenti e funzionari responsabili si occupano ognuno di un territorio, interagendo con i servizi centrali. In futuro però i municipi verranno ulteriormente suddivisi in macro aree. "L'idea è quella poi di arrivare a un'ulteriore ridivisione del territorio. Ogni municipio, che ricordiamo in qualche caso è grande quanto una media città, verrà ulteriormente ripartito in altre 30 aree, le cosiddette "mattonelle"". 

L'articolo 19 del contratto

La nuova articolazione di Ama è descritta all'articolo 19 del nuovo contratto di servizio, dove vengono elencati gli obiettivi: favorire il confronto e il flusso informativo tra Ama e le istituzioni comunali e, soprattutto, municipali in ordine ai servizi forniti; mantenere rapporti con enti intermedi e associazioni di utenti e cittadini in raccordo con le competenti strutture tecniche e operative di Ama; concorrere all'individuazione di aree e immobili per la realizzazione più efficace e l’ottimizzazione del servizio, in cui localizzare centri servizi, centri di raccolta, centri del riuso, sedi di zona, aree parcheggio/sosta, stazioni di trasferenza o trasbordo, supportare le strutture tecniche e operative di Ama nell'espletamento del servizio.

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