Stromae sta male: annullato il concerto a Roma
Il cantautore e rapper belga sarebbe dovuto arrivare nella Capitale il 16 maggio
“Devo rassegnarmi al fatto che la mia salute purtroppo non mi permette di continuare a incontrarvi per il momento”, ha scritto così, sui social, Stromae. Il cantautore e rapper belga è costretto ad annullare tutte le tappe del suoi tour fino a fine maggio.
Stromae annulla il concerto di Roma
Ben 15 concerti che erano in programma in tutta Europa (Amsterdam, Tolosa, Basilea, Ginevra, Londra, Colonia, Berlino, Lione), Roma compresa. Stromae si sarebbe dovuto esibire nella Capitale il 16 maggio al Palazzo dello Sport. “Condivido con voi con rammarico questa notizia che mi riempie di tristezza, ma devo ammettere i miei limiti”, ha aggiunto promettendo di tornare presto con notizie più positive.
I problemi di salute di Stromae
Non è la prima volta che i problemi di salute di Stromae lo costringono a fermarsi. Già nel 2015 il cantautore aveva interrotto i concerti per uno scompenso psichico che gli provocava giramenti di testa e crisi d’ansia. Troppo grande lo stress arrivato con la fama, è stato lui stesso ad ammetterlo nel 2017 al quotidiano francese Libération, in un’intervista con lo stilista Karl Lagerfield: “Ero arrivato ad un punto che ormai era diventato obbligatorio: dover uscire con un album, ritornare sul palco, fare promozione…avevo bisogno di dire no. Il momento in cui tutto è cambiato è stato durante un firmacopie alla Fnac di Lilla, dove c’era tantissima gente. Quando sono ripartito dal negozio, la folla aveva circondato l’auto ed erano tutti scatenati perché davano colpi sull’auto, come se fossi Michael Jackson. In quel momento avevo come l’impressione che stessi uscendo dal mio corpo”, aveva dichiarato in quell'occasione.
Chi ha acquistato il biglietto per i prossimi concerti (annullati) di Stromae potrà chiederne il rimborso. Intanto il cantante dà appuntamento al più presto a tutti i suoi fan: “Non vedo l’ora di vedervi tutti e di riprendere questo tour insieme ai miei team che mi hanno supportato durante questi anni. Abbiate cura di voi”.
