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Cultura Centro Storico / Via delle Quattro Fontane

MIA: 8mila presenze al primo evento ibrido del 2020

Le presenze, on site e on line, hanno visto la partecipazione di 50 paesi coinvolti. L’evento si è svolto a Palazzo Barberini

Si è concluso il primo evento ibrido del 2020 del MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) giunto ormai alla sesta edizione che ha visto una partecipazione in presenza e on line. Questi i numeri della kermesse: 1.800 accreditati totali, 700 operatori in media ogni giorno presenti onsite - per un totale di 3.000 presenze, 5.000 passaggi totali negli spazi interni ed esterni di Palazzo Barberini e Cinema Quattro Fontane. Dall’on line, invece: 3.000 utenti attivi sulla piattaforma in cinque giorni da 50 paesi, 3.500 views di contenuti in streaming, 620 gli operatori stranieri, divisi tra on site e online. 

L’evento della durata di cinque giorni (dal 14 al 18) è stato ricco di appuntamenti: il MIA ha presentato oltre 123 nuovi contenuti (in sviluppo e in produzione) per un valore complessivo di circa 450 milioni di euro, nelle sezioni Film, Drama e Doc, curate rispettivamente da Francesca Palleschi insieme ad Alexia De Vito, Gaia Tridente e Marco Spagnoli. La piattaforma MIA DIGITAL sarà online ancora fino a febbraio per consentire a tutti gli utenti di vedere e rivedere panel, talks, networking e B2B dell’edizione 2020.

“Un’ottima prova di tenacia e resilienza, realizzata con gioco di squadra ANICA-APA e grazie a un serio impegno delle istituzioni - ha detto il presidente di ANICA Francesco Rutelli - Un evento integrato e innovativo on site e online che ha visto una grande partecipazione di tutta la filiera, dai produttori ai distributori, dalle televisioni agli OTT. Il MIA risponde alla grande priorità dell’internazionalizzazione delle nostre imprese, e sta diventando sempre più un appuntamento centrale nell’ecosistema europeo”. 

“Dopo la Mostra del Cinema di Venezia ora il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo. Il nostro Paese, quando sa fare sistema, raggiunge traguardi straordinari – ha detto il presidente di Apa Giancarlo Leone -  Il MIA è il primo mercato al mondo in grado di rimettere in connessione tra di loro i produttori di contenuti e riaprire le porte alla grande distribuzione internazionale. Serie, film e documentari italiani sono stati protagonisti di un mercato i cui numeri dimostrano che ad una importante domanda è stata data una risposta straordinaria”. 

Ha parlato di “impegno straordinario e collettivo e in una visione prospettica, che hanno sommato e trasformato orientamenti talvolta divergenti in una strategia unica e condivisa -  Lucia Milazzotto, Direttore del MIA che ha spiegato - I numeri ma soprattutto i feedback dell’industria raccontano il successo di un MIA ibrido, che ha consentito un’esperienza nuova sia per gli operatori che hanno partecipato a Roma sia per gli operatori che hanno partecipato solo digitalmente”.
 

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