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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Fiumicino

Fiumicino, via i sigilli al Porto della Concordia

A stabilire il dissequestro la Procura di Civitavecchia che ha mandato richiesta alla Regione di effettuare gli interventi per mettere in sicurezza l'opera

Via i sigilli dal cantiere del nuovo Porto turistico di Fiumicino. A stabilire il dissequestro della struttura la Procura di Civitavecchia che, considerando i risultati degli accertamenti sulla sicurezza dell'area interessata dall'azione della magistratura, ha mandato richiesta alla Regione Lazio di effettuare gli interventi di competenza per mettere in sicurezza l'opera che è un bene demaniale.

LE INDAGINI - Il Porto della Concordia, questo il nome 'di battesimo' dell'opera di Iniziative Portuali, era finito sotto i sigilli nel novembre del 2012 per carenze strutturali e problemi di stabilità. Dalle indagini era inoltre emerso  un meccanismo di commesse e appalti 'al ribasso' che non aveva convinto gli inquirenti e aveva portato all'iscrizione nel registro degli indagati sette persone. Tra queste anche il patron del gruppo Acquamarcia, una delle società che compongono Iniziative Portuali, l'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone arrestato nel marzo scorso dalla Guardia di Finanza con l'accusa di frode in pubbliche forniture, appropriazione indebita e trasferimento fraudolento di denaro a terzi.

IL PROGETTO – Il progetto dell’opera prevedeva la realizzazione, sia a mare che a terra, di cantieri nautici, strutture abitative, ricettive, commerciali, sportive e box auto e, secondo le intenzioni, doveva garantire la ricettività di circa 1.500 imbarcazioni.

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