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Cronaca Monterotondo / Via Salaria

Pestato e insultato da una baby gang per il colore della sua pelle

L'aggressione a sfondo razziale sulla via Salaria

Incastrati da un cane al guinzaglio, e dalle indagini dei carabinieri. Hanno un nome e un volto i quattro giovanissimi della baby gang che hanno picchiato un ragazzo a Monterotondo Scalo insultandolo per il colore della sua pelle. A denunciare l'accaduto ai militari lo stesso 30enne, cittadino italiano nato e cresciuto nel comune alle porte di Roma da una coppia di genitori di Capo Verde.

L'aggressione razzista 

L'aggressione a sfondo razziale si consumò la notte del 13 febbraio scorso quando il freelance di cronaca locale residente alla Scalo aveva denunciato ai carabinieri un’aggressione fisica e verbale subita il giorno precedente alle ore 01:00 circa sulla via Salaria, quando, sceso sotto casa nel cuore della notte per incontrare un amico, incrociando un gruppo di ragazzi che passavano di lì casualmente, senza alcun apparente ragione di astio o ragione sottesa, era stato dapprima apostrofato con la frase "negro di me***." e successivamente picchiato, con conseguenti lesioni al torace, alla gamba ed al volto, guaribili in 10 giorni.

La denuncia della vittima 

A seguito della denuncia della vittima, i carabinieri di Monterotondo hanno condotto una serrata indagine tesa a ricostruire quanto accaduto quella notte, ricorrendo anche ad attività tecniche, dopo i sopralluoghi nella zona dove la vittima aveva indicato quale luogo esatto dell’aggressione.

Incastrati dal cane al guinzaglio 

Oltre alle indagini tecniche, fondamentale per identificare gli autori si è rivelata l’indicazione da parte della vittima di un cane condotto al guinzaglio da uno dei ragazzi dal medesimo gruppetto di aggressori. Così i militari dell'Arma di Monterotondo hanno identificato i presunti autori, uno dei quali possessore di un cane della medesima razza e fattezze descritte dalla vittima, denunciandoli alla procura della Repubblica presso il tribunale di Tivoli per avere, in concorso tra loro, aggredito in strada un passante, cagionandogli lesioni personali guaribili in 10 giorni ma aggravate dalla finalità di discriminazione o odio razziale. 

I bulli di Monterotondo Scalo 

Si tratta di quattro ragazzi del posto, due dei quali maggiorenni (classe 2002 e 2003) già noti agli investigatori per atti di intemperanza ed atteggiamenti da “bulli”, mentre gli altri due sono addirittura minorenni (entrambi classe 2005) per cui sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minori di Roma.

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