rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Grottarossa / Via dei Due Ponti

A Roma nord cocaina e crack a tutte le ore del giorno e della notte, smantellata banda: 9 arresti

Le indagini della polizia sono cominciate dopo il decesso di un 35enne precipitato da un muro di recinzione in via Due Ponti nell'aprile del 2021

Gestivano lo spaccio di crack e cocaina a Roma nord garantendo la vendita della droga a tutte le ore del giorno e della notte. Due bande di spacciatori h24, una addetta alla vendita al dettaglio e l'altra che si occupava dell'approviggionamento della sostanza stupefacente.  A mettere fine ai loro affari la polizia, che ha arrestato nove persone (quattro romani, due albanesi, un moldavo, un cittadino della Repubblica Dominicana ed un uomo nato nell'Honduras). A dare il via alle indagini la morte di un 35enne italiano - Davide Labate - trovato privo di vita nell'aprile del 2021 dopo essere precipitato da un muretto di una palazzina di via Due Ponti in circostanze misteriore. Un mistero che ha poi aperto la strada agli inquirenti. Messi in ordine tutti i tasselli gli investigatori hanno decapitato le due consorterie criminali che gestivano la vendita della sostanza stupefacente alle case popolari di largo Sperlonga e via Due Ponti.

Operazione Tabla Rasa

L'indagine, convenzionalmente denominata "Tabla Rasa", trae origine dal rinvenimento il 14 aprile del 2021, nei pressi di via dei Due Ponti, del corpo senza vita di Labate, precipitato da un muro di recinzione li ubicato. Le immediate indagini  svolte e poi rafforzate dalle dichiarazioni rese da soggetti vicini al defunto hanno portato alla convinzione che lo stesso si fosse recato in quei luoghi alla ricerca di sostanza stupefacente del tipo crack da acquistare da un pusher soprannominato "Kike" da cui era solito rifornirsi.

La base logistica dello spaccio a Roma nord 

Le successive attività svolte dalla polizia di stato, e coordinate dalla procura della repubblica di Roma, hanno consentito di confermare la presenza di una base logistica di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e crack all'esterno dello stabile di via dei Due Ponti, nel quartiere popolare comprendente l'area di largo Sperlonga-Due Ponti,  strutturata in modo tale da contrastare l'eventuale azione delle forze dell'ordine.

Lo spaccio di crack ai Due Ponti

In particolare alcuni cittadini latinoamericani, raggiunti sia a piedi che a bordo di veicoli dai "clienti", consegnavano a questi ultimi la quantità di droga pattuita e la relativa somma di denaro. Nella maggior parte dei casi i clienti, dopo il pagamento, attendevano il tempo necessario affinché i pusher si recassero sotto il porticato dello stabile in argomento per prelevare lo stupefacente occultato.

Vedette a difesa degli spacciatori

Tale modalità consentiva al pusher di turno di essere difficilmente identificabile in quanto, in occasione di un controllo, sarebbe stato trovato solamente in possesso di una modica somma di stupefacente e/o denaro. Al fine di rendere più agevole la vendita di crack e cocaina, alcune “vedette” si posizionavano in luoghi idonei a monitorare l'intera area, pronte ad avvisare i complici di un eventuale intervento delle forze dell’ordine.

Le indagini della polizia 

Grazie all'utilizzo di attività tecniche e ambientali, affiancate all'uso di un sistema di video sorveglianza a distanza, si è potuto documentare la presenza di una vera e propria piazza di spaccio sorretta da alcuni latinos che rifornivano, durante l'arco delle ventiquattro ore, numerosi acquirenti cedendo dosi di droga preconfezionate. E' stata ampiamente dimostrata la sussistenza, almeno a partire dal mese di aprile 2021, di una efficientissima ed articolata struttura per la vendita dello stupefacente a numerosi assuntori  della zona nord della Capitale.

Il gruppo criminale che si occupava di rifornire la droga 

L'attività di indagine ha inoltre permesso di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente, riconducibili ad un altro gruppo criminale, di cui sono stati identificati i componenti.

Nove arresti a Roma nord 

La complessa attività ha condotto all'emissione di una misura cautelare nei confronti di 9 soggetti. L’intera indagine ha portato anche all’arresto di 2 soggetti in flagranza di reato. 5 persone sono state denunciate in stato di libertà. Sono state segnalate amministrativamente 11 soggetti alla prefettura per uso personale di sostanza stupefacente e sequestrati numerosi involucri di stupefacente del tipo cocaina e crack.

Mercoledì mattina il blitz con gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo, con l’ausilio degli agenti del XV distretto Ponte Milvio e personale della squadra mobile di Viterbo, che hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della procura della repubblica capitolina, nei confronti di 9 persone. Dei 9 indagati 2 sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere e 7 agli arresti domiciliari. Sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e crack.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Roma nord cocaina e crack a tutte le ore del giorno e della notte, smantellata banda: 9 arresti

RomaToday è in caricamento