Manifestazione per i diritti degli studenti il 12 Ottobre a Roma e altre province del Lazio

Gli studenti scendono in piazza il 12 Ottobre per rivendicare il loro diritto allo studio, e precisamente con l'obiettivo di ottenere maggiori investimenti nella scuola pubblica affinchè si abbia al centro  dell'azione governativa la scuola, l'università, i giovani e la cultura attraverso l'impiego di risorse e visioni di sviluppo.

Gli studenti, in particolare lamentano di alcune specifiche lacune del sistema scolastico: si pensi allo sfruttamento derivato dall'alternanza scuola/lavoro, ai costi troppo elevati della scuola che spesso non consentono di portare a termine il corso di studi, alla didattica ritenuta troppo formale e fine a se stessa, nonchè la denuncia per la mancata messa in sicurezza di edifici scolastici troppo spesso vecchi e fatiscenti.

La manifestazione si svolgerà parallelamente a Roma e Latina in corteo e a Viterbo, Frosinone e Sora con delle assemblee.  In particolare, a Roma gli studenti procederanno su due fronti: dalle 8 alle 13 sono previsti 200 partecipanti  in largo Bernardino da Feltre dinanzi la sede del MIUR e 3000 partecipanti in piazzale Ostiense.

"Sono mesi che si parla di tutto meno che di scuola", dichiara Andrea Russo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Lazio che continua, "non c'è uno straccio di visione di questo Paese che parta dai giovani e dagli studenti, che sono completamente abbandonati a loro stessi. Non possiamo essere d'accordo con chi vuole spendere soldi pubblici per misure profondamente sbagliate. Pagheremo un conto salato per chi oggi sta facendo debiti che peseranno sulle nostre spalle senza pensare al futuro di questo Paese. Per questo manifestiamo il 12 ottobre, perchè noi non abbiamo paura di cambiare se questo significa ripartire dall'istruzione, la ricerca, lo sviluppo".