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"Tour cancellati fino a ottobre e nessun aiuto dal Governo": l'eterno lockdown di 3mila guide turistiche di Roma

La testimonianza di Barbara, da 15 anni operatrice turistica nella Capitale. In Commissione al Senato le istanze del settore in un documento di Federagit Confesercenti

"Mi hanno cancellato gli ultimi tour due giorni fa. Erano in programma per fine settembre". Barbara Bruno, 50 anni, due figli adolescenti, guida turistica abilitata tramite concorso da 15 anni, è ancora costretta a "restare a casa". Sulla carta, come stabilito dall'ultima ordinanza della regione Lazio, potrebbe ripartire da domani armata di tutte le precauzioni del caso. Obbligatori mascherina e distanziamento fisico. I turisti però non ci sono. Così per lei, come per altre tremila guide di Roma e provincia, il lockdown non vede la fine. 

"Non può bastare nè il turismo interno nè quello europeo. Io ad esempio lavoravo moltissimo con gli Stati Uniti e con i crocieristi". Piccoli gruppi, spesso famiglie, non più di 10, 12 persone accompagnate in tour per le bellezze monumentali della Capitale e per i suoi musei unici al mondo. Dal Vaticano al Colosseo all'area archeologica dei Fori Imperiali, oggi deserti se non fosse per qualche sparuto visitatore nostrano. 

"Il centro storico è ancora impressionante. Basta fare un giro in piazza Navona, su 12 ristoranti sono aperti in tre, anche via della Conciliazione è una desolazione". Difficile pensare che il quadro cambi tinte in poco tempo. L'alta stagione iniziava a marzo, esattamente quando il coronavirus ha congelato la città. Andrà avanti fino a novembre, carica però di troppo interrogativi per fare oggi previsioni affidabili. Quando riapriranno le frontiere internazionali dipenderà dall'andamento della pandemia oltre confine, e finché la mobilità non tornerà a pieno regime serviranno sostegni. 

"Abbiamo bisogno di aiuti concreti dal Governo" ripete Barbara. Il suo è un appello che vale per l'intera categoria, pronta a scendere in piazza come già effetti in altre città d'Italia. "Come partite iva abbiamo preso i 600 euro di marzo e aprile, aspettiamo i 1000 di maggio, ma chiediamo misure che coprano fino a fine 2020". Nulla è previsto invece per guide a accompagnatori turistici nel decreto legge Rilancio. 

A sottolinearlo facendosi carico delle rivendicazioni del settore Federagit Confesercenti, in audizione presso la Commissione commercio e turismo al Senato. Per i professionisti del settore, si legge nel documento presentato dall'associazione, serve "un diverso indennizzo, di importo almeno di mille euro mensili, da maggio 2020 fino a marzo 2021".

Per farlo, "è necessaria la creazione di un nuovo fondo a favore dei professionisti del turismo, con una dotazione adeguata alla copertura". Come si ritiene necessaria "la sospensione di un anno dei termini di versamento dei saldi 2019 delle imposte senza applicazione di sanzioni e la decontribuzione degli oneri previdenziali e defiscalizzazione per l’anno in corso".
 

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