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"No ai test salivari fai da te. Green Pass? Non siano privazione libertà per i minori"

Il commissario straordinario dell'azienda comunale Farmacap, Jacopo Marzetti: "Le farmacie di quartiere possono essere vero punto di riferimento per famiglie e anziani"

“Le farmacie comunali potrebbero ricoprire un ruolo fondamentale di supporto al sistema sanitario romano, ma anche nel settore sociale, per alleggerire il peso che grava sulle Asl, sui medici di base e sugli ospedali”. Parola di Jacopo Marzetti, 39 anni, avvocato, da meno di sei mesi commissario straordinario di Farmacap, azienda farmasociosanitaria comunale che unisce 45 farmacie romane, per cinque anni Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Virginia Raggi lo ha scelto per rimettere in piedi l’azienda disastrata e a RomaToday ha voluto dire la sua unendo i princìpi acquisiti dall’esperienza con i minori al lato più pratico del suo ruolo attuale.

"Farmacie come sportelli d'ascolto"

“Siamo in quasi tutti i municipi di Roma – spiega Marzetti a Roma Today – e rappresentiamo un fronte di prossimità soprattutto per gli anziani, per i quali si può incentivare la telemedicina. Le farmacie possono diventare uno sportello d’ascolto importante. Penso poi anche a tutte le famiglie che in questo momento di pandemia hanno bisogno di essere rassicurate sul tema dei vaccini anti-Covid per gli under 12: quando si tratta di bambini credo che la cautela sia d’obbligo, i genitori meritano certezze, informazione e sicurezza. E sono convinto che vadano effettuati in centri specializzati”.

"No ai test salivari fai da te"

Sempre per quanto riguarda i minori di 12 anni, Marzetti punta l’attenzione sui test salivari nelle scuole: “La Regione sta operando in maniera sperimentale – prosegue l’avvocato romano – con un mix tra test domestici e test in loco fatti dal personale sanitario delle Asl. Io nutro dei dubbi sulla sicurezza dei risultati dei test fatti in casa da un lato, mentre dall’altro vorrei che le aziende sanitarie locali venissero sollevate da questo ulteriore peso. In tal senso, come Farmacap abbiamo fatto formare i farmacisti, anche se non era obbligatorio, per l’effettuazione dei test salivari in collaborazione con il Policlinico di Tor Vergata: di sicuro potremmo essere un valido e certificato supporto. È importante che vengano fatti esclusivamente da personale qualificato e per i bambini, date le possibili conseguenze psicologiche e l’importanza della continuità scolastica, li preferirei ai tamponi nasali”. 

Dubbi sul Green Pass "senza foto"

Mentre parla con il nostro giornale, Marzetti è a casa in quarantena da quindici giorni: “Sì, purtroppo sono positivo al Covid e sintomatico, da vaccinato – racconta – ma il punto non è questo. Il punto è che il mio Green Pass è sempre valido: se esco di casa e qualcuno controlla la mia certificazione non c’è alcuna segnalazione. Credo invece che i Green Pass di chi è positivo al Covid 19 vadano sospesi. C’è un altro punto: la mancanza della foto. Questo rende il certificato un po’ meno sicuro, dal mio punto di vista. E per quanto riguarda i minorenni, mi auguro che non diventi mai un ostacolo alla loro libertà e una fonte di discriminazione, anche perché non è una scelta che dipende da loro”.

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