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Aeroporti di Roma, traffico in calo: 72% in meno rispetto al 2019

Prima la pandemia, poi l’arrivo della variante Omicron, il 2021 è stato un anno particolare

Sono circa 14 milioni i passeggeri registrati negli scali aeroportuali di Roma durante il 2021: dati in crescita del 22% rispetto al 2020 ma ancora in flessione del 72% rispetto al 2019. "Nonostante una situazione ancora complessa ci sono i presupposti perché il 2022 sia un anno di graduale ripresa del traffico negli scali di Fiumicino e Ciampino” ha dichiarato Marco Troncone Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma.

Prima la pandemia, poi l’arrivo della variante Omicron, il 2021 è stato un anno particolare soprattutto per il settore trasporti, in particolar modo per quello aereo, con un’attività sicuramente rallentata. Aeroporti di Roma ha proseguito nel proprio piano di sviluppo e transizione con un volume di investimenti per oltre 160 € mln (oltre 300 € nel biennio 2020-21) e nel percorso di eccellenza nella qualità del servizio, confermando Fiumicino anche nel quarto trimestre del 2021 - secondo le rilevazioni effettuate da Airport Council International (ACI) - al primo posto tra i grandi aeroporti nell'Unione Europea per gradimento dei viaggiatori.

Intanto, da Aeroporti di Roma si guarda al futuro con ottimismo, grazie al dinamismo dei vettori americani per la prossima stagione estiva e la previsione che il traffico all'interno dell'Europa possa tornare normalità nel corso dell'anno. Al Leonardo da Vinci nel 2021 sono transitati 11,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 19% rispetto all' anno precedente e in calo del 72% sul 2019.

L'andamento del traffico ha mostrato un trend a doppia velocità con un 1° semestre ancora in calo di 3.4 milioni di passeggeri (-55%) ed un 2° semestre in aumento di 5.3 milioni di passeggeri (+147%) rispetto allo stesso periodo del 2020. A livello generale il mercato domestico di Fiumicino è quello che ha chiuso l'anno con il recupero maggiore, ripristinando circa il 45% dei movimenti ed il 40% dei passeggeri gestiti nel 2019. Di contro, il traffico Internazionale ha sofferto in misura maggiore l'effetto di un quadro normativo disomogeneo che ha prodotto uno scenario di protratte limitazioni agli spostamenti. Poco più del 14% dei volumi passeggeri gestiti nel 2019 per il traffico extraeuropeo.

Nel corso del 2021 Fiumicino è stato lo scalo europeo ad aver attivato il maggior numero di nuove rotte, con oltre 50 nuovi collegamenti aerei, di cui 11 verso nuove destinazioni internazionali. Inoltre, Fiumicino è stato il primo aeroporto ad aver attivato i protocolli sperimentali Covid Tested Flights proprio sugli USA, favorendo un progressivo ripristino dei voli diretti. Non è un caso infatti che, se il traffico Extra Europeo di Fiumicino ha chiuso l'anno in forte sofferenza, il segmento nord americano si è mosso in direzione differente: le compagnie statunitensi hanno concluso il 2021 recuperando il 75% circa del livello di movimenti operati nello stesso periodo novembre-dicembre 2019.

A Ciampino, invece, nel 2021, i passeggeri sono stati 2,3 milioni: un numero in crescita del 43% rispetto al 2020 e in flessione del 60% rispetto al 2019. Il recupero del traffico è stato del 40%, con una decisa accelerazione durante la scorsa stagione estiva per poi ridursi da fine ottobre per il limite dei movimenti giornalieri imposto nello scalo, che ha indotto i vettori a riposizionare parte dell'operatività sullo scalo di Fiumicino.

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