Ripartiamo dalle periferie, incontro pubblico con le reltà associative del quadrante sud est della città
Comunicazione e interscambio. Un lavoro che sente l'esigenza di operare a stretto contatto tra associazioni, comitati di quartiere, politica e istituzioni. Le sensazioni delle parti è unanime
Si è svolto il 18 ottobrel’incontro tra i Presidenti dei Municipi VI e X e le realtà territoriali presenti nei quartieri. Gian Marco Palmieri e Sandro Medici hanno incontrato le associazioni radicate nei loro Municipi presso la sala Rossa del X Municipio.
A partecipare diversi consiglieri Municipali e rappresentanti del Partito Democratico territoriale. Scopo dell’iniziativa promossa è quello di creare e contribuire alla crescita di un dialogo tra politica e le realtà che agiscono sul territorio.
Un modo per favorire un laboratorio di idee e di lavoro che ponga al centro della politica il cittadino.
Questo il parere un’anime di coloro che hanno partecipato all’iniziativa.
Un modo dunque per lavorare alla costruzione di una fitta rete comunicativa tra Istituzioni Municipali e le istanze dei comitati portavoce dei residenti.
Il dato che emerge è la necessita di osmosi tra la politica e le associazioni territoriali.
L’interscambio che si forma tramite la comunicazione tra le due realtà non è che il tentativo per risolvere i problemi del Municipio.
Le associazioni nel loro lavoro intercettano e amplificano i problemi lavorando a stretto contatto con i cittadini e con i loro bisogni, rimandando alla politica il compito di recepire sanitizzare e dare conto ai problemi che le associazioni sottolineano in base alle urgenze e alle priorità.
Il tratto unificante è la possibilità di lavorare insieme per risolvere i problemi sia da parte dei cittadini, sia dei comitati di quartiere e istituzioni Municipali.
Questo potrebbe costituire anche in embrione una risposta ad un crescente sentimento di disaffezione alla politica: sottolineando con questo lavoro la possibilità di rimettere al centro i ruoli, i diritti dei cittadini, la politica come interprete delle soluzioni, l’associazionismo come portavoce dei disagi dei territori.
