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Comitato Porta di Roma: il Presidente del comitato replica alle critiche

Un membro del comitato Porta di Roma si è dissociato dal comitato, criticandone le modalità di gestione. La replica del Presidente: "La gestione del Comitato Porta di Roma è sempre stata improntata ai criteri di massima democraticità e rappresentatività"

Dopo le recenti dichiarazioni di un membro del Comitato Porta di Roma, che ha deciso di dissociarsi dalle attività e dalle scelte del comitato, pubblichiamo la replica del Presidente del CdQ:

"Spett.le  redazione di RomaToday,
nella qualità di Presidente del Comitato Porta di Roma e con riferimento al vostro articolo Metro B1: dissidi nel Comitato Porta di Roma, un altro membro si dissocia, desidero chiarire quanto segue.
La gestione del Comitato Porta di Roma è sempre stata improntata ai criteri di massima democraticità e rappresentatività.
In particolare il Sig. Salvatore Patti, pur non facendo parte del consiglio direttivo, è stato invitato a partecipare personalmente alla riunione dei rappresentanti dei comitati del municipio IV, nel corso della quale è stata approvata la decisione di redigere la richiesta di sospensione del progetto della metro B1 per dar vita ad un percorso partecipato e condiviso con l’amministrazione.
In tale occasione il Sig. Patti manifestava il proprio assenso alla decisione adottata, come potranno confermare i presidenti dei comitati di quartiere presenti.
Rispetto tuttavia  il mutamento di opinione del Sig. Patti, nonché la sua decisione di abbandonare il comitato Porta di Roma che soltanto qualche tempo fa, stando alle sue parole sul web forum “Vivere a porta di roma.it”, era un comitato regolarmente costituito, con un bilancio attivo e di cui voleva ricostituire le cariche. Probabilmente, allora, le sue parole si riferivano ad un comitato omonimo al nostro e non a noi che in passato abbiamo contribuito a difendere il nostro territorio dalla cementificazione della delibera 218 Bufalotta.
Credo sia inoltre opportuno ricordare che l’attività di un comitato di quartiere deve conciliarsi con gli impegni lavorativi e personali di ciascuno dei suoi membri, e che pertanto gli sforzi e i risultati ottenuti siano comunque meritevoli di apprezzamento, a prescindere da quante assemblee o incontri  riesce ad organizzare".

Cristina Grancio
Presidente del Comitato dei Cittadini Porta di Roma

 

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