rotate-mobile
Monte Mario Monte Mario

Municipio XIV, nuovo piano TPL: disastro annunciato od occasione di rilancio?

Fa discutere il Piano di Revisione per il Trasporto Pubblico locale. Tra oppositori e sostenitori, oggi la discussione in Consiglio. Colabello: "Sì al sacrificio ma solo come occasione di rilancio". Accorinti: "Enormi disagi"

Continua a far discutere la Proposta del Piano di Revisione del Trasporto Pubblico locale che interessa da vicino il territorio del Municipio XIV. Una vera e propria riforma che va a toccare e modificare molte delle linee di autobus che servono la circoscrizione, tra l'opinione pubblica (e istituzionale) divisa tra chi sostiene il nuovo assetto così come proposto e chi invece vi si dice contrario.

DI COSA SI TRATTA - "L'obiettivo è razionalizzare la spesa, eliminando le linee che si sovrappongono e cercando di favorire l’integrazione con il trasporto con ferro che per il nostro territorio significa principalmente la linea regionale FL3 e le fermate della metro di Battistini, Cipro e Cornelia - spiega in una nota il capogruppo del PD Julian Colabello - Verranno create linee portanti uniche, come il caso del 913 che diverrà la linea su Trionfale e Medaglie d’Oro e che vedrà un incremento delle corse e sarà il primo autobus attivo h24 in servizio a Roma. I capolinea di alcuni bus saranno spostati inoltre in corrispondenza con le fermate dell’FL3 per favorire l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto pubblico, e saranno aperti nuovi collegamenti come quello garantito dal nuovo 993 tra Casal del Marmo e Cornelia”. (Qui tutti i dettagli). 

TAGLI E CANCELLAZIONI - Ma sono previsti anche tagli al chilometraggio e la cancellazione di diverse linee, "sebbene i percorsi rimarranno serviti grazie alla razionalizzazione delle linee rimanenti" continua Colabello che non nega le tante difficoltà del nuovo piano - Si tratta di un intervento molto incisivo, irto di insidie e con l’alto rischio di provocare disagi alla cittadinanza".

TEMPI - L'attuazione di questo nuovo piano di assetto è prevista per il prossimo 22 settembre, mentre entro giovedì 11 il Municipio dovrà esprimere le proprie osservazioni a riguardo.

MODIFICHE "DISASTROSE" - I consiglieri NCD Federico Guidi e Lavinia Mennuni (Roma Capitale) e Stefano Oddo e Simona Peri (Municipio XIV) avevano già espresso la loro perplessità e preoccupazione per un progetto che a loro parere andrebbe a penalizzare soprattutto il quartiere della Balduina. Della stessa opinione anche il capogruppo locale di FDI Fulvio Accorinti, che definisce il piano di modifica "una scelta generale di affossamento del trasporto pubblico già carente e che comporterà enormi disagi per la popolazione tutta a cominciare da chi è più debole".

GARANZIA DEI SERVIZI MINIMI - Da qui le rassicurazioni di Colabello circa "la necessità di chiedere con forza che siano tutelati il più possibile gli utenti a fronte di questo drastico taglio necessario per il risanamento dei conti di ATAC". "È quindi necessario - continua - che venga immediatamente avviata da un lato una campagna di informazione, con una particolare attenzione per gli anziani rispetto ai cambi delle linee e del servizio, per evitare più disguidi possibile alla data di attuazione del 22 settembre, e dall’altra un potenziamento immediato delle corse razionalizzate nel piano, affinchè soprattutto negli orari di punta siano garantiti i servizi minimi”.

MUNICIPIO, ATAC E COMUNE - Proprio oggi in sede di consiglio il Municipio XIV discuterà su tale ordine del giorno, mentre il capogruppo del PD ricorda la necessità di un chiaro impegno da parte di Atac e del Comune a ridiscutere il piano al più presto, "perseguendo i piani di risanamento dell’azienda presentati dall’amministrazione capitolina e lavorando sull’immediato rilancio e sviluppo anche a tutela dei lavoratori del servizio pubblico", continua Colabello.

SACRIFICI DALL'ALTO - Si tratta dunque di una sfida che a parere del consigliere "non può essere colta se non ripristinando al più presto gli investimenti sul servizio, seguendo le linee del Piano Generale per il Traffico Urbano, e via via potenziandoli. Su questo il Comune non deve essere lasciato da solo né dalla Regione Lazio, che sta già agendo in questo senso, né dal Governo nazionale, come accaduto recentemente per l’approvazione del bilancio. Le amministrazioni municipali devono chiedere con forza che i sacrifici di questa razionalizzazione siano sostenuti principalmente dall’alto, tagliando le spese di amministrazione e dirigenza, e non dal basso ovvero dai cittadini e dai lavoratori tramite il taglio degli investimenti sul servizio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio XIV, nuovo piano TPL: disastro annunciato od occasione di rilancio?

RomaToday è in caricamento