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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Monte Migliore, Alemanno: “La discarica va fatta, ma in Provincia di Roma”

Alemanno ha ricordato il lavoro svolto per alzare la quota di raccolta differenziata, “arrivata al 30%”, e della contestuale necessità di realizzare nuove discariche fuori dal Comune di Roma

L’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha preso parte all’assemblea indetta giovedì 25 nel parco pubblico di Monte Migliore. Il suo intervento, più lungo rispetto agli altri, è stato teso a mettere in evidenza una “terza via”. Tra l’opposizione intransigente alle discariche e la possibilità di farne una nel territorio municipale, è stata offerta una terza soluzione: realizzarne fuori dal territorio comunale.

IL QUADRO DI RIFERIMENTO - “La battaglia che state conducendo è giusta per una serie di motivi- ha premesso l’attuale capogruppo di Cittadini x Alemanno - Innanzitutto voi sapete che, se si vuole essere realisti sul tema rifiuti, ci sono due strade da seguire: una a medio periodo che va verso i rifiuti zero e la raccolta differenziata su tutto il territorio. Ed una a breve periodo. A Napoli il disastro rifiuti nacque perché si decise di chiudere il sito di Pianura, la Malagrotta locale, senza aver costruito un’alternativa seria a quella discarica. Il risultato furono i rifiuti in strada, ma non solo – ricorda l’ex Sindaco -  L’altra conseguenza è stata la Camorra che ha fatto le discariche abusive cui poi veniva dato fuoco. Ci sono state intere aree inquinate da diossina a causa di questa situazione. Quindi bisogna avere l’obiettivo di arrivare ai rifiuti zero, ma bisogna farlo attraverso passi realistici che ci portino in quella direzione. Altrimenti se si dice oggi rifiuti e discariche zero, si arriva a situazioni molto più pesanti”.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA - “C’è un secondo discorso da fare – ha aggiunto Alemanno - A Roma la situazione si è messa in movimento, magari in ritardo, e qui faccio autocritica. Noi abbiamo ereditato una differenziata al 17 %. Poi ci siamo messi in moto anche sulla base di un protocollo che non è stato ordinato solo da me, ma anche da Polverini  da Clini e da Zingaretti. E’ un protocollo che prevede una  crescita annua del 10% della raccolta differenziata. Noi siamo arrivati alla fine dell’anno scorso al 30%. Quest’anno invece, aggiungendo la quota di differenziata che sarà fatta in questo municipio, si arriverà al 40%.Dati così, a Roma non si sono mai visti – fa notare Alemanno -  Sono l’effetto di quell’accordo fatto dal sottoscritto con tutti gli altri citati attori istituzionali. Se si vuole arrivare ad una raccolta differenziata totale, non raccontiamoci balle, sono  17mila e 700 tonnellate. E’ quindi impossibile da domani raccogliere tale quantità di rifiuti differenziati”.

DISCARICHE IN PROVINCIA - Ma ci sono altre considerazioni particolarmente significative che l’ex Sindaco ha rivolto ai presenti, incurante di qualche contestazione. “ Questa è la parte più importante del discorso, credo sia importante che ascoltiate – ha precisato l’ex sindaco, rivolgendosi ai presenti che lamentavano un intervento troppo lungo -  La discarica non è obbligatorio che sia nel comune di Roma. Non è obbligatorio. L’ATO è a livello provinciale, il piano rifiuti è a livello regionale. Dunque ci sono siti – scandisce bene, enfatizzando il concetto – a minor impatto ambientale fuori dal Comune di Roma. Bisogna avere il coraggio di farlo e non farsi ricattare. Io ho detto al sindaco Marino di fare una scelta comparata tra tutti i siti di Roma e della Provincia. Ve ne sono alcuni già operanti che dal punto di vista ambientale e paesaggistico sono migliori dei siti individuati dentro al comune. Tra l’altro sono siti in mano ad aree pubbliche e quindi non sono soggetti ad interessi speculativi. I rifiuti di Roma non è vero che devono essere smaltiti nella capitale. Anche perché ogni giorno vengono in città un milione di abitanti della provincia e della regione vengono a lavorare a Roma. La proposta appoggiata da tutti i gruppi, che io sostengo, è che prima della fine di luglio vi sia un consiglio straordinario di Roma Capitale dove tutte le forze politiche devono dire no a questo maledetto imbroglio che poi è la scusa e l’alibi per realizzare la discarica in questa zona, o  in una limitrofe” conclude il suo lungo intervento l’ex Sindaco Gianni Alemanno, davanti ad oltre 150 cittadini, in parte sorpresi dalla portata della proposta.

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