Castel Gandolfo: dopo essersi fumato uno spinello tenta di corrompere i carabinieri
Si riposa sul lago fumando uno spinello e per sfuggire alla denuncia dei carabinieri tentando di corromperli offrendo loro il guadagno della giornata: così un venditore ambulante
Finita la giornata di lavoro cosa c'è di meglio che rilassarsi sulla spiaggia del Lago Albano, però non è legale fumarsi uno spinello. Così i carabinieri di Castel Gandolfo hanno notato un venditore ambulante che sulle sponde lacustri stava proprio fumando uno spinello e hanno avviato i controlli trovandolo in possesso di qualche grammo di hashish in tasca e all’interno del suo furgone.
L’ambulante, però, anziché mostrasi ravveduto, ha offerto ai militari l’intero incasso della giornata di circa 165 euro, chiedendo clemenza. A nulla sono valsi i ripetuti tentativi di convincere i carabinieri, peraltro replicati anche dentro la caserma ove il giovane, espletate le formalità di rito, è stato tratto in arresto.
Per lui l’accusa è di istigazione alla corruzione ed è è stato anche segnalato al Prefetto di Roma quale assuntore di stupefacenti. Il giovane verrà trasferito nel carcere di Velletri in attesa di rito direttissimo.