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Salute Viale del Policlinico

Un pronto soccorso per 300.000 persone: al via i lavori al Campus Bio-Medico

Inizio e presentazione dei lavori del dipartimento di emergenza e accettazione alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti ha dato avvio oggi ai lavori per la realizzazione del pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Il nuovissimo Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di I livello amplierà la rete dell’emergenza nel quadrante sud ovest di Roma completando l’offerta assistenziale del Policlinico Universitario oltre ad accrescerne il radicamento territoriale.

Il nuovo Pronto soccorso, che farà riferimento all’Asl di Roma 2 e la cui attivazione è prevista per il 2020, è posto al centro di un bacino potenziale di circa 300mila residenti e si stima possa avere 45mila accessi annui. La struttura sarà realizzata con un investimento di 10 milioni di euro, derivanti prevalentemente da indebitamento e attività di fund raising dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Il paziente sarà realmente al centro delle cure, massima sarà l’attenzione durante l'attesa. Il centro sarà dotato di moderne tecnologie: il triage disporrà di sale di prima visita, accoglienza dotata di area ristoro, monitor informativi e spazi disegnati come piccoli salotti. Moderna anche l'organizzazione degli spazi col pronto soccorso che è collocato in prossimità delle sale operatorie, di Radiologia interventistica e di Emodinamica. 

“Con il completamento del Dipartimento Emergenza e Accettazione si apre per il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico una nuova stagione di integrazione totale con le reti assistenziali del Lazio portando in dote la vocazione di servizio e le esperienze internazionali sviluppate con collaborazioni paritetiche con i più importanti centri di ricerca e di assistenza. Assieme al Polo di Radioterapia oncologica sulla Prenestina, al Centro di medicina del benessere di prossima apertura in centro a Roma e dell'hospice per le cure palliative, il nuovo Dea rappresenta una risposta di salute a trecentosessanta gradi per mettere davvero la persona al centro, declinando così la nostra missione: la scienza per l'uomo". Lo ha detto Paolo Sormani, direttore generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Il Pronto Soccorso sarà dotato di 8 letti di Osservazione breve intensiva (OBI) per pazienti affetti da sindromi acute bisognose di trattamento ed osservazione, e 16 in Holding Area per quelli che attendono il posto letto per il ricovero, gli spazi del Pronto Soccorso sono organizzati in base ai livelli di gravità e assicurano la massima riservatezza. Complessivamente, con l’attivazione del nuovo DEA si passerà dai 300 ai 350 posti letto.

L’organizzazione degli spazi sarà moderna col pronto soccorso che è collocato in prossimità delle sale operatorie, di Radiologia interventistica e di Emodinamica. Presente anche un servizio di diagnostica per immagini dedicato, caratterizzato dalla presenza di una innovativa TAC 300 strati ad altissime prestazioni.

"L'attivazione di un Dipartimento di Emergenza e Accettazione all'Università Campus Bio-Medico di Roma rappresenta una novità importante su due versanti: il primo quello dell'assistenza verso i cittadini che potranno contare su un nuovo pronto soccorso, il secondo per la possibilità per gli studenti e gli specializzandi di medicina, gli studenti di scienze infermieristiche e delle professioni sanitarie di poter vivere e formarsi come professionisti e come persone in un contesto di profonda simbiosi tra accademia e policlinico universitario, anche in vista del progressivo potenziamento ulteriore delle risposte di salute per i cittadini”, ha dichiarato Raffaele Calabrò, Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Oltre al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, alla cerimonia di avvio dei lavori hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’amato, il direttore generale della Sanità Renato Botti e la direttrice della Asl RM2 Flori Degrassi. Per l’Università Campus Bio-Medico di Roma erano presenti il presidente Felice Barela, il direttore sanitario Lorenzo Sommella, Paolo Ricciardi, vescovo ausiliare con delega alla pastorale sanitaria, ha benedetto la struttura.

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