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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"La Provincia di Roma torna a segnalare Pian dell’Olmo"

Rifiuti Lazio: i cittadini di Riano contestano le argomentazioni della Provincia di Roma a favore della opzione discarica provvisoria a Pian dell’Olmo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Un gruppo di cittadini di Riano hanno partecipato all'incontro fra i massimi rappresentanti della Procincia, del XV e del XVI municipio di Roma ed i cittadini della Valle Galeria, nell'ambito di un programma di rete e solidarità fra le popolazioni vittime della vertenza rifiuti Lazio.

Poiché durante l'incontro il Presidente Zingaretti, l'assessore Civita ed il Presidente Paris non si sono limitati a dire "no" a Monti dell'Ortaccio, sito definito inopportuno dall'Autorità del Bacino del Tevere e dal Ministero dell'Ambiente, ma hanno di nuovo indicato Pian dell'Olmo come soluzione auspicabile, sito definito inidoneo dalle summenzionate autorità, a margine dell'incontro i cittadini di Riano hanno fatto un contraddittorio con Zingaretti e Civita e successivamente inviato agli enti competenti un comunicato stampa, nel quale fra l'altro è riportato quanto segue:

"In un Paese civile, come il nostro non mostra di essere, i rifiuti sarebbero una risorsa e non un problema e le discariche sarebbero assolutamente residuali, poste in siti analizzati e verificati PRIMA e non dopo essere stati individuati. E' possibile che in un anno e mezzo non sia stato possibile esaminare dei siti e quindi identificare quello maggiormente idoneo ad essere deputato a nuova discarica (senza peraltro perder tempo e soldi in una ulteriore discarica "provvisoria"), avviando contestualmente la raccolta porta a porta?

Durante il contraddittorio, l'assessore Civita ha negato il valore del parere dell'ABT, specificando che là non si indica che il sito di Pian dell'Olmo sia inidoneo; è stato da noi obiettato che in quel parere risulta evidente che i siti sono tutti inidonei, fatte salve ulteriori verifiche on site da effettuarsi, tranne Monti degli Ortacci che è invece definito inopportuno, aggiungendo che questo parere è anche richiamato nel Memorandum di Clini. Civita ha insistito nel negare questo fatto, verifiche fatte dopo l'incontro confermano che di nuovo nel contraddittorio siamo stati noi ad esprimere la verità fattuale. Ancora, l'assessore Civita ha puntualizzato che in base alla classifica dei siti stilata dal Ministro Clini Pian dell'Olmo viene subito dopo Monte Carnevale. Anche questa a nostro avviso grave imprecisione è stata da noi fermamente smentita, essendo noi ben al corrente anche di questa lista (che pure è stata trasmessa dal ministero alle autorità competenti), della esatta collocazione in essa di Pian dell'Olmo e di tutti i siti valutati maggiormente idonei.

In realtà, Pian dell'Olmo è sito inidoneo per molteplici fattori ostativi, come ha potuto verificare il Commissario dott. Sottile. Per inciso, l'autore della petizione contro un progetto di discarica a Pian dell'Olmo, dott. Lancellotti, ha fatto ha fatto notare all'assessore Civita che un ulteriore fattore escludente non derogabile è quello del rischio incendio e che a Pian dell'Olmo recentemente un incendio è stato spento addirittura con l'intervento di ben due Canadair e due elicotteri come dimostra la foto sotto. Se vi fosse stata là una discarica, sarebbe occorso un disastro ambientale ed umano in termini di salute incalcolabile".

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