"Che Roma non sia una città per biciclette e pedoni è un dato di fatto, lo racconta il numero di morti per incidente stradale di queste categorie "vulnerabili". Nel caso della capitale, sono stati un terzo del totale delle 154 vittime di incidenti, ben 50 di queste sono pedoni e ciclisti secondo le statistiche ISTAT per il 2014." scrive in una nota il portavoce dei Verdi di Roma. Che prosegue: "La Capitale può annoverare anche questo triste e vergognoso primato perché nessun altra grande città italiana la batte in questa speciale classifica. E' necessario un cambiamento culturale che spinga a proteggere chi sceglie di non utilizzare l'automobile a favore di mezzi di mobilità sostenibile."

"Per questo - prosegue il portavoce dei Verdi di Roma - noi condividiamo e stiamo diffondendo la campagna "Basta Morti in strada" promossa dai ciclisti che hanno voluto sottolineare la gravità della situazione nella nostra città che ha visto ben due ciclisti morti in una settimana. E' necessario che i vigili e le forze dell'ordine facciano rispettare le regole del codice della strada ma anche che questa città incentivi la mobilità sostenibile"

"Bike sharing, più piste ciclabili, nuove zone con il limite dei 30 kmh agevolate dai restringimenti di carreggiata, maggiore evidenza dei passaggi pedonali con segnaletica luminosa sono solo alcune delle iniziative che abbiamo in mente per il futuro della città. E' ora che gli ecologisti tornino a governare la capitale" conclude Mascia.