rotate-mobile
Cultura

Al palo della morte con l'amico di Martucci e il gibbone con Marisol: è il Ferragosto "Un Sacco Bello"

Su Facebook eventi che disegnano un 15 agosto nostalgico, all'insegna del film d'esordio di Verdone. In migliaia si iscrivono e qualcuno si presenterà davvero

Nel 2015 l'evento che non c'era fece segnare su facebook oltre 5.000 iscritti. Qualcuno si presentò davvero dalle parti di via Giovanni Conti, a Valmelaina - Vigne Nuove. Il tempo di un selfie, di una risata e di una condivisione sui social e poi via, nella splendida Roma d'agosto, vuota che più vuota non si può.

Quest'anno si prova il bis. L'evento è "Ferragosto al palo della morte con l'amico di Martucci" (QUI IL LINK SU FACEBOOK) e rievoca il surreale incontro tra Enzo (non Renzo) e l'improbabile personaggio ripescato in agenda. Un incontro che nel film avviene in realtà alla stazione Ostiense, ma che il creatore dell'evento virtuale ha voluto portare a Vigne Nuove, lì dove Enzo dà appuntamento a Sergio, poi vittima di un attacco di cistifellea. 

Il programma dell'evento è chiaro: "Come ogni anno, come da Tradizione, se vedemo ar solito posto. Tabella de marcia: Roma, Vardechiana, Borzano, Cracovia". Ad aderire quest'anno sono stati sinora in 2000. E c'è da giurare che altri si aggiungeranno. Come lo scorso anno l'evento in realtà è finto, non esiste, ma come lo scorso anno, e forse più del 2015, promette di attirare persone nostalgiche del Verdone che fu. Gente che conosce i film a memoria e talmente suggestionata da "Un Sacco Bello" da presentarsi per davvero nei luoghi attraversati dalla pellicola d'esordio di Verdone. 

Che il palo della morte non sia un caso isolato lo dimostra un altro evento, finto anche questo, ma altrettanto divertente. Il titolo dice tutto: "Ferragosto con Marisol allo zoo a vedere il Gibbone" (QUI IL LINK SU FACEBOOK). Chiaro il riferimento alle mitiche scene con Leo a fare da Cicerone a Marisol in quello che allora era lo zoo. L'evento su facebook ha raccolto 1700 fan. L'appuntamento è alle 17 all'esterno del piazzale di quello che è oggi il Bioparco. 

Trentasei anni sono passati dall'esordio al cinema di Un Sacco Bello. Un film entrato nell'immaginario di tanti romani. Una pellicola che attraversa una Roma ferragostana, assolata e deserta. Una città che oggi scatena nostalgie, fa organizzare eventi e che fa sorridere i trentenni di oggi. Una città diversa dove non solo il palo della morte non c'è più, ma che non è più così vuota e deserta. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al palo della morte con l'amico di Martucci e il gibbone con Marisol: è il Ferragosto "Un Sacco Bello"

RomaToday è in caricamento