Mediaport Cinema, sindacato Cub: "Prosegue sciopero e domani dibattito a tema"
Il sindacato Cub fa sapere che, oltre a proseguire lo sciopero per il licenziamento di un dipendente di Mediaport Cinema e per la minaccia che pende su un secondo, domani organizza un dibattito a tema
"Continua la lotta dei lavoratori di Mediaport Cinema contro l'avvenuto licenziamento di un dipendente e la minaccia che pende su un secondo. Per questo sabato scorso è iniziato lo sciopero delle sale cinematografiche romane ex Cecchi Gori". Lo fanno sapere dal sindacato Cub. "Il licenziamento ha tutti i connotati della vendetta, consumata molto fredda, per la vertenza condotta dai lavoratori Mediaport (sette giorni di sciopero) della quale il lavoratore licenziato è stato uno dei più attivi protagonisti - proseguono dal sindacato -. Il provvedimento adduce infatti motivi del tutto pretestuosi, esplicitamente collegati alle forme di lotta praticate in quell'occasione. Il sindacato, che pure ha ripetutamente cercato di evitare che si arrivasse a quest'ennesimo scontro, non può che proseguire ogni legittima forma di lotta. Dopo quasi due anni di gestione provvisoria della Mediaport Cinema Cub esprime la propria preoccupazione sul futuro del gruppo, che gestisce 11 sale (Adriano, Admiral, Ambassade, Atlantic, Broadway, Empire, Gregory, Royal, Roma, Reale, Sala Troisi) per un totale di 31 schermi, svolgendo un ruolo fondamentale anche per il tessuto culturale e sociale della Città. Per questo mentre prosegue lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori organizza domani alle ore 11, nel Centro Congressi Cavour un dibattito a tema".