Tifosi inglesi feriti: no all'aggravante razziale, ma restano in carcere i due romanisti
Confermato il carcere per i due romanisti. Entrambi, in sede di interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Fermati il giorno dopo all'aggressione ai danni dei tifosi del Tottenham, Francesco Ianari e Mauro Pinnelli, i due ultras romanisti restano in carcere.
Lo ha deciso il Gip Antonella Capri che oggi, nel convalidare il fermo dei due indagati, ha emesso l'ordinanza di custodia in carcere per gli stessi. Entrambi, in sede di interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
LE ACCUSE - Ianari è accusato di lesioni gravi e di detenzione di stupefacenti mentre Pinnelli, oltre al reato di lesioni, deve rispondere anche di rapina per aver trafugato una targa calcistica dal pub di Campo dé Fiori. Il giudice, il quale si è pronunciato in sede di una richiesta fatta dal Pm Stefano Pesci, non ha contestato l'aggravante razziale.
Il gip Antonella Capri, nel convalidare i loro fermi, così come sollecitato dal pm Stefano Pesci, ha emesso nei loro confronti l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Un provvedimento atteso, inevitabile, alla luce della dimensione e delle conseguenze del raid.
LA DIFESA - L'avvocato Lorenzo Contucci, difensore di Ianari, ha dichiarato che dalle carte da lui esaminate emerge che "l'episodio va collocato in un contesto paracalcistico e non razziale, un'esaltazione, quindi, dell'estremismo del tifo".
NON C'ENTRA IL RAZZISMO - L'assalto al pub di Campo de' Fiori, una decina di inglesi feriti, uno, Ashey Edwards Mills, addirittura con una lesione da taglio sulla coscia destra che ha determinato un intervento chirurgico con tanto di prognosi riservata, non aveva una matrice razziale. E di ciò è convinto anche il gip Capri che non ha contestato tale aggravante a Ianari ed a Pinnelli. I due quindi restano a Regina Coeli per lesioni aggravate. Ianari deve rispondere anche di detenzione di stupefacenti, quest'ultima fattispecie legata all'esito della perquisizione effettuata dalla Digos nella sua abitazione, mentre Pinnelli è accusato anche di rapina per aver trafugato una targa calcistica dal pub preso di mira a Campo de' Fiori.
SCONTRI TRA ULTRAS - In passato altre trasferte a Roma di tifoserie britanniche sono state scandite da episodi di violenza ai loro danni. Un concetto ribadito anche dall'avvocato Lorenzo Contucci, difensore di Ianari: "L'episodio, così come indicato dal gip, va collocato in un contesto paracalcistico e non razziale, un'esaltazione, quindi, dell'estremismo del tifo". La Digos di Roma, intanto, prosegue nell'esame di filmati e di sms telefonici per risalire ad altri responsabili del raid teppistico. Non esclusi sviluppi la prossima settimana.
