Via Muratori: dove le prostitute consumano i rapporti

E’ conosciuto come il mestiere più antico del mondo. Un fenomeno, quello della prostituzione, che si è adattato nel corso dei secoli alle situazioni e alle richieste di ‘mercato’ con organizzazioni criminali internazionali a gestirne il ‘traffico’. Attività di meretricio che sta espandendo progressivamente le proprie zone oltre i soliti confini, occupando progressivamente spazio anche nel Comune di Guidonia Montecelio. Attraversata dalla via Tiburtina, dove l’attività di prostituzione è una piaga che sussiste da decenni, la zona di Setteville è da qualche anno occupata nelle zone più idonee da gruppi di prostitute che mostrano la propria mercanzia per attirare il cliente di turno. Un fenomeno conosciuto anche dall’ amministrazione comunale e dalle forze dell’ordine, con tanto di ordinanza del Sindaco che multa con 200 euro clienti e donne di facili costumi.

SPAZIO IDONEO: Nonostante ciò luogo perfetto per le peripatetiche continua ad essere l’incrocio con via Grazia Deledda, a poche centinaia di metri dallo svincolo del Polo Tecnologico Tiburtino.  Favorita dalla presenza di una piazzola dove poter far accostare le automobili e da alcune strade limitrofe adatte allo scopo, la via che conduce a Setteville si presta perfettamente all’attività di meretricio con la parte finale di via Ludovico Muratori che ospita ogni notte decine di automobili per una sosta veloce. Grande strada che da via Marco Simone costeggia tutta Setteville sino ad arrivare a via Antonio Fogazzaro, via Ludovico Muratori presenta un ultimo pezzo di carreggiata sterrata che permette agli automobilisti di arrivare anche in via Grazia Deledda. Uno spazio perfetto, buio, nascosto dietro ad alcuni cespugli e non transitato dalle automobili.

PRESERVATIVI E IMMONDIZIA: Posto a un centinaio di metri dall’eventuale contrattazione con il cliente, il tratto finale di via Ludovico Muratori, incrocio Grazia Deledda,  manifesta durante le ore del giorno la presenza notturna di clienti e prostitute con decine di pacchetti di profilattici aperti, fazzoletti usati e pacchetti di condom. Il tutto contornato da un’ottima presenza di rifiuti di ogni tipo, dalle vasche da bagno ai frigoriferi. Ma questa è un’altra storia.