Senso unico via Roma, Di Silvio: “Subito il doppio senso”
Approvata una variazione al Bilancio per la manutenzione delle strade: "Usarli per per il ripristino della vecchia viabilità"
Un senso unico che è andato di traverso a diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione. Dopo quasi 17 mesi dall’attivazione del senso unico di marcia su viale Roma a Guidonia proseguono le proteste contro la nuova viabilità, a rilanciare la questione il capogruppo Idv a Palazzo Matteotti Emanuele Di Silvio: “È stata approvata dal Consiglio Comunale una variazione al Bilancio – dichiara Emanuele Di Silvio - all’interno della quale è stata prevista fra le diverse voci una somma da destinare alla manutenzione delle strade, ovvero una somma che potrebbe, e a mio avviso che deve, essere utilizzata per il ripristino del doppio senso di marcia di viale Roma”.
ORDINANZA - Senso unico in relazione al quale Emanuele Di Silvio prosegue: “Sono ormai due mesi che è pronta l’ordinanza, anche se parziale, per reintrodurre il doppio senso di marcia, ripristino attesissimo da molti cittadini e commercianti che ritengono la scelta del senso unico un vero e proprio fallimento, nonché un disincentivo al commercio locale che attualmente già vive una fase di forte crisi”.
RACCOLTA FIRME - Nuova viabilità che ha trovato una forte opposizione anche dai commercianti e da oltre 3mila guidoniani: “Oltre che per la scomodità continuo ad esprimere pieno dissenso nei confronti del senso unico per l’aumento del traffico e per la diminuzione della sicurezza stradale – prosegue Di Silvio – in merito sono molto preoccupanti i dati sugli incidenti di viale Roma (tratta di Guidonia Centro) passati da 25 nell’intero anno 2010 a 23 nei soli primi tre mesi dall’istituzione del senso unico. Questi sono dati preoccupanti che dovrebbero far riflettere un amministratore che tiene alla sicurezza della propria città e dei cittadini che la vivono. Ricordo al Sindaco Rubeis, che contro questa scelta, sono state raccolte 3.149 firme valide per richiedere un referendum consultivo comunale – conclude Emanuele Di Silvio – e che la richiesta che abbiamo fatto continua ad essere quella di fine giugno, ovvero contraria al senso unico nel suo intero”.