Un romano di 33 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato.

Ieri pomeriggio il ladro, utilizzando un martelletto frangi-vetro di quelli che si trovano a bordo dei mezzi pubblici, ha rotto il finestrino di un’auto parcheggiata in via Galvani, a Testaccio, rubando 4 valige, che ha successivamente nascosto dietro ad una siepe, portando con sé un tablet che ha infilato nello zaino.

Poco dopo, il proprietario della vettura si è accorto del furto ed ha contattato il “112”, fornendo l’esatta posizione del tablet rubato grazie all’attivazione da remoto del Gps integrato. I militari sono, così, saliti a bordo di un autobus appena giunto a piazza Flavio Biondo, a Trastevere: nonostante la presenza di numerosi passeggeri, i Carabinieri sono riusciti a identificare il ladro grazie ad un segnale sonoro, attivato a distanza, che proveniva dal tablet.

Il 33enne, che in un primo momento ha detto ai Carabinieri di aver trovato l’apparato abbandonato su un muretto, portato in caserma e incalzato dalle domande dei militari, ha ammesso le sue responsabilità fornendo indicazioni sul luogo in cui aveva nascosto le 4 valige. Non solo: un suo strano atteggiamento durante l’interrogatorio ha attirato l’attenzione dei Carabinieri. Mentre si trovava in caserma, infatti, il giovane e maldestro ladro tendeva spesso ad alzare il bavero della tuta che indossava fin sotto il mento. Invitato ad aprire la casacca, dopo un’iniziale reticenza, il 33enne ha aperto la zip, esibendo al collo una preziosa collana di perle di proprietà della vittima.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al denunciante mentre l’arrestato è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.