Le primarie spaccano il centrodestra, Giorgia Meloni: "Una scena già vista"

Le primarie che avrebbero dovuto unire tutto il centrodestra per la corsa al Campidoglio hanno sortito un effetto completamente inverso e cioé hanno provocato una spaccatura all'interno della costituenda coalizione. Il sindaco uscente Gianni Alemanno le ha chieste più volte ma alla fine, il Pdl dopo un susseguirsi di confronti e riunioni ha ritenuto non fosse il caso di farle. Perché non c'é più tempo, ma soprattutto perché non c'é un altro candidato "forte e credibile" che possa sfidare il sindaco uscente. E mentre per Francesco Storace (La Destra) forse "le primarie portano iella", i pidiellini, forti dell'assenza di candidature alternative, hanno fatto i conti senza l'oste e ieri é arrivato il tweet della discordia. Una frase di Giorgia Meloni che, lapidaria, cinguetta sul social network: "dopo averle annunciate per mesi, il Pdl annulla le elezioni primarie per Roma. Come dire, questa scena mi pare di averla già vista".

PRIMARIE A CATANIA - Il dado è tratto. Infatti, il coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso, non le manda certo a dire e specifica che "per la verità il sindaco Alemanno si è reso disponibile da luglio fino a oggi a un confronto sulle primarie, senza però trovare nessun competitore di peso, deciso a scendere in campo. Ora siamo fuori tempo limite, persino per improvvisare una polemica. Se l'onorevole Meloni vuole proprio far scuola sulle primarie, può cominciare da Catania, dove un altro sindaco uscente non è parso disponibile a mettersi in discussione come invece ha fatto Alemanno per mesi. Magari a Catania uno sfidante vero c'é. Basta provare, senza paura", ha detto scimmiottando lo slogan ('Senza paurà ndr) della campagna elettorale di Meloni. Ironicamente d'accordo con Piso è Guido Crosetto, che con Meloni ha fondato Fdi. "Quella di Piso - ha spiegato - è un'ottima idea: facciamo le primarie sia a Catania, dove il sindaco ha aderito a Fratelli d'Italia, che a Roma con Alemanno. Anzi, penso che lunedì proporrò ai vertici del movimento di provare comunque a fare le primarie a Catania".

RIUNIONE - Infatti, proprio per lunedì, era stata fissata una riunione co le altre componenti della coalizione e cioé Fdi e La Destra per decidere, insieme, il da farsi. A questo punto, però, sembra esserci poco margine soprattutto dopo che Angelino Alfano ha ribadito che il candidato del Pdl per il Campidoglio è Alemanno. Altre candidature? Non pervenute.