Paolo Ferrara (M5S) dovrà scegliere tra lavoro e la politica
Secondo la GdF, Ferrara è in aspettativa ma in caso di elezione verrebbe trasferito in una sede diversa da Ostia
Il Reparto Tecnico Logistico Amministrativo della Guardia di Finanza ha risposto, ad Andrea Schiavone (lista Marino) e Stefano Salvemme (Azione Civica) in merito alla posizione lavorativa di Paolo Ferrara (Movimento 5 Stelle), candidato a presidente nel X (ex XIII) Municipio
"L’Appuntato Scelto Paolo Ferrara è stato effettivamente posto - ope legis - in aspettativa provvisoria con assegni per tutta la durata della campagna elettorale sin dall’atto di accettazione della candidatura", scrive la Guardia di Finanza come rivela 'RomaCapitalePerTutti'.
Secondo quanto affermato da Schiavone però “per tre anni a far data dalle elezioni, e indipendentemente dal loro esito, Ferrara non potrà prestare servizio nel suo Reparto perché insistente nella circoscrizione di candidatura. Inoltre, poiché comunque verrà eletto, dovrà essere avvicendato presso altra sede ovvero impiegato in una articolazione non operativa. I suoi elettori, questo lo sanno? Poiché non è possibile conciliare le due cose, rinuncerà alla Guardia di Finanza, in cui è arruolato fin dal 1989, o prenderà sottogamba la nuova carica amministrativa?”.
