Vincent Van Gogh. L'odore assordante del bianco
Vincent Van Gogh. L'odore assordante del bianco. È il 1889 e l’unico desiderio del pittore, marcato come soggetto “socialmente fragile”, è quello di uscire dall’austera stanza del manicomio di Saint Paul dove è stato relegato e nella quale non c’è altro colore che il bianco. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo.
Vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” lo spettacolo di Stefano Massini, con la sua drammaturgia asciutta eppur ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e, in generale, sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.
Ad interpretare Vincent Van Gogh. L'odore assordante del bianco, in scena al Teatro Eliseo fino al 4 marzo, l'attore Alessandro Preziosi.