L'area archeologica di Santa Sabina all'Aventino
La basilica di S. Sabina all'Aventino è universalmente nota come uno degli esempi più imponenti e meglio conservati di architettura paleocristiana. Non tutti conoscono, però, l'area archeologica custodita al suo interno, aperta al pubblico solo da pochi anni. Sotto il livello del giardino della chiesa, a ridosso delle Mura Serviane, si snoda una rete di sotterranei che comprende resti di una domus, un tempio dedicato a Iside e un complesso termale, realizzati tra il II a. C. e il III d.C. e indagati tra la metà dell' '800 e gli inizi del '900. Il percorso di visita includerà anche la basilica, che, con il suggestivo chiostro duecentesco e la cella di S. Domenico sistemata da Bernini, ci aiuterà a cogliere le trasformazioni storiche che hanno coinvolto questa parte della città nel passaggio dalla Roma pagana alla Roma cristiana. La visita sarà tenuta dalla dott.ssa Emanuela Sarracino, Archeologa e Guida Turistica. Appuntamento: ore 15,00 all'ingresso della basilica di S.Sabina in Piazza Pietro d'Illiria, 1. Costo della visita: 8,50 € (include il noleggio auricolari) Biglietto di ingresso: 4,50 € Attenzione, posti limitati! Prenotazione Obbligatoria: Cell. +39 328.8071534 emanuela.sarracino@gmail.com