Light shapes between Berlin and Beijing, fotografie di Maurizio Orrico
Maurizio Orrico, fotografo dotato di grande immaginario e pensiero fotografico, in questa nuova mostra presenta immagini che sono un “diario di viaggio”, eseguito usando diversi strumenti, dalla digitale, alla Leica, ma che non presentano un modello didascalico di reportage e che in questo progetto viene negato in assoluto, anche nei rari casi in cui il soggetto potrebbe indurre a leggerne il contenuto.
Orrico ci mostra dettagli che sanno essere insieme estremamente particolari e universali. Gli scorci dei quartieri popolari di Pechino, i grovigli di cavi elettrici che scorrono tra un tetto e l’altro ad oscurare cieli saturi di fuliggine, sanno da un lato restituire la stringente attualità della capitale cinese e dall’altro realizzare torbide premonizioni catastrofiste alla Blade Runner.
Così come le pulitissime geometrie di Berlino, con i profili delle più recenti architetture a tagliare spigolosi l’orizzonte, sono sì il ritratto di un luogo risorto dalle proprie ceneri, ma al tempo stesso sembrano alludere all’utopia di una città ideale.