HIPPOPOETESS (la poetessa ippopotamo) anteprima al MACRO
HIPPOPOETESS (la poetessa ippopotamo)
anteprima nazionale del nuovo film di Francesca Fini al Museo Macro di Roma
FUORINORMA - la via neosperimentale del cinema italiano, il festival diretto da Adriano Aprà, è lieto di presentare, per la sua seconda edizione, l'anteprima nazionale del film HIPPOPOETESS (la poetessa ippopotamo), l'ultimo lavoro sperimentale della videoartista e performer Francesca Fini. La proiezione sarà al Museo Macro di Roma, giovedì 4 ottobre 2018, all'interno del progetto Macro Asilo.
HIPPOPOETESS (2018, 53')
La poetessa ippopotamo
Un film di Francesca Fini
Grassoccia, bruttina, testarda, mascolina, invadente, anticonformista, intraprendente, ambiziosa, inarrestabile: la poetessa ippopotamo è una di noi.
Hippopoetess è un film sperimentale, surrealista, con un linguaggio ibrido tra animazione e performance art, che racconta la storia della scrittrice americana Amy Lowell e il suo desiderio di avere successo in un mondo dominato dagli uomini. Nel film la storia di questa donna nata a Boston alla fine del diciannovesimo secolo, si sovrappone a quella dell'autrice: la sua furia creativa, la sua testardaggine, la sua ambizione, la sua intraprendenza, la solitudine, gli ostracismi e gli ostacoli che ha dovuto affrontare, sono cose in cui la Fini si riconosce, in cui moltissime donne si riconoscono. Come moltissime conoscono bene quella forma di bullismo estetico che Amy subì da parte maschile nel corso della sua vita: lei non era perfetta, era sovrappeso, e questa particolarità veniva utilizzata contro di lei per deriderla, per sminuire il suo lavoro, proprio nella cerchia letteraria che frequentava. La chiamavano hippopoetess, poetessa ippopotamo.
Hippopoetess è una sperimentazione visiva che mescola i linguaggi del documentario di creazione, della performance, del gossip, del cinema muto, della videoarte e dell’animazione 2D e 3D, per restituire, con uno stile assolutamente contaminato, a volte tragico e a volte comico, la storia di questo personaggio suggestivo.
Dice l’autrice: “nel film racconto il rapporto di Amy con l’arte, con la poesia, con il corpo, con l’amore e con il cibo, in un continuo gioco di specchi in cui io mi rifletto in lei e lei in me. Anche le nostre voci si confondono, su un piano in cui la voce diventa atto creativo: la mia voce, rigorosamente in italiano per rispettare il suono della mia cultura, e quella di Amy, restituita nel presente grazie all’interpretazione di un’attrice americana, si fondono e si passano il testimone, in una tenera sorellanza che sfida spazio e tempo".
sito del film: https://hippopoetess.tumblr.com/
trailer del film: https://vimeo.com/277210880
MACRO ASILO
Giovedì 4 ottobre 2018, ore 18.00, SALA CINEMA
* anteprima nazionale *
INGRESSO LIBERO